Padovano a RBN: “Avrei voluto Conte, ma Motta si è guadagnato la Juve. Rabiot? Non lo lascerei andare”

03.07.2024 11:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Padovano a RBN: “Avrei voluto Conte, ma Motta si è guadagnato la Juve. Rabiot? Non lo lascerei andare”
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Khephren Thuram ormai è un giocatore della Juve, mancano solo i crismi dell'ufficialità. Secondo colpo per il centrocampo dopo Douglas Luiz, Giuntoli ora punta dritto a Koopmeiners. Per l'olandese l'Atalanta chiede 60 milioni, parte dei quali potrebbero arrivare con la vendita di Chiesa. Vlahovic punto fermo dell'attacco, se Milik parte serve un vice del serbo. Per quanto riguarda la dirigenza resta concreta la possibilità di vedere Chiellini, fermo restando il sogno Del Piero. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Michele Padovano, attaccante bianconero nel biennio 1995/1997 che sperava nel ritorno di Conte, ma convinto sia giusta la scelta di Thiago Motta.

Sui primi movimenti di mercato, questo il parere di Padovano: “Giuntoli sta facendo sul serio. Aspetto con curiosità di vedere cosa farà insieme a Motta, meritevole di sedersi su una panchina prestigiosa come quella bianconera. Io avrei preferito tornasse Conte perché lo ritengo il numero uno come ricostruttore, sappiamo che ha aspettato la Juve. L'allenatore italo-brasiliano ha ottenuto ottimi risultati a La Spezia e ovviamente con il Bologna e si è guadagnato un posto tra i grandi. Vediamo cosa riuscirà a trasferire alla squadra”. Quanto tempo servirà per plasmare la nuova Juve? Questa la risposta di Padovano: “L'input lo dà la società. Rispetto ai noti problemi dello scorso anno, in questa stagione Giuntoli potrà operare sul mercato. Si sta muovendo bene, sono fiducioso e curioso rispetto a quanto potrà fare. Sono convinto il Napoli sarà la squadra da battere perché Conte è molto bravo, lui fremeva per tornare farà molto bene sulla panchina dei partenopei. La Juve deve tornare all'antico, tutti devono sapere che bisogna vincere, fermo restando la Coppa Italia lo scorso anno. Punterei su Vlahovic per il presente e per il futuro. E' un attaccante forte, bisogna metterlo nelle condizioni di dare il meglio e sotto questo aspetto Thiago Motta è l'allenatore ideale”.

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