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Damiani su Thuram: "Operazione ben fatta, è un potenziale campione. Papà Lilian gli darà qualche dritta. Juve? Come sempre si muove nella maniera giusta"

03.07.2024 14:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Damiani su Thuram: "Operazione ben fatta, è un potenziale campione. Papà Lilian gli darà qualche dritta. Juve? Come sempre si muove nella maniera giusta"
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La redazione di Tuttojuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero ed agente di Lilian Thuram, Oscar Damiani, per parlare approfonditamente di suo figlio Khéphren ormai promesso sposo bianconero e non solo:

La Juve si sta per assicurare Thuram per la cifra di 20mln più 5 di bonus difficili. Che voto diamo all'operazione?

"Lo saprò dire a fine anno (sorride ndr), scherzi a parte è un'operazione ben fatta per un giovane di grandi prospettive con una personalità importante come tutta la famiglia Thuram. E' un ragazzo che può ulteriormente crescere, sono convinto che in Italia saprà migliorarsi anche perché non è ancora completo: anche dal punto di vista fisico, per me deve metter su un po' di massa muscolare. E' intelligente, si sa inserire, può giocare in molti ruoli, per cui lo attendiamo con impazienza ma sono fiducioso che possa far molto bene alla Juventus".

Un inseguimento durato oltre un anno, si può dire che sia stato abile Cristiano Giuntoli a sfruttare il fatto che sia andato via per una cifra normale?

"La cifra è corretta, visto che Khéphren è un potenziale campione e non uno già affermato. Hanno lavorato molto bene in dirigenza, si vede anche che i rapporti degli scout sono stati molto importanti per consentire l'acquisto. Come sempre la Juve si muove nella maniera giusta, poi Giuntoli ha già dimostrato in passato di essere molto bravo nel suo lavoro".

Un centrocampo composto da Luiz, Thuram e forse anche Koopmeiners. Fanno bene i tifosi della Juve a sognare?

"I tifosi della Juve devono sempre sognare, d'altronde lo dimostra la storia, oltre ad avere le soddisfazioni delle vittorie. Mi piange un po' il cuore nel vedere un centrocampo composto interamente da stranieri, purtroppo mancano i giocatori forti a livello italiano. Ci sono Fagioli e Miretti che sono dei bravi giocatori, discreti, ma forse trent'anni fa - senza togliere nulla - potevano giocare solo nell'U21".

Secondo te, Khéphren potrà soffrire almeno inizialmente il cambio di campionato?

"No, è un ragazzo intelligente che già parla fluentemente italiano. Poi la famiglia la conosco bene, credo che per i calciatori sia molto importante avere una figura di riferimento come questa. L'ho tenuto anche in braccio quando era molto piccolo, l'ho visto crescere e l'ho visto in azione qualche volta con la maglia del Nizza. Per cui non avrà nessun tipo di problema sotto questo punto di vista. Tatticamente è reduce da un anno vissuto con Farioli, lui era molto bravo a far giocare la squadra. Per cui non credo ci sarà alcuna problematica in tal senso".

Quanto potrà essere importante, in questo caso, la figura di suo papà Lilian che ha già respirato l'aria bianconera?

"Trovo che sia molto relativo, in campo va lui e non il papà. Lilian è una persona molto intelligente, sicuramente saprà dargli qualche dritta e i giusti consigli perché poi le esperienze vanno realizzate da soli".

Spesso e volentieri i figli d'arte giocano nello stesso ruolo dei papà, invece per Lilian difensore/terzino è accaduto che Khéphren diventasse un centrocampista e Marcus un attaccante. Un po' strano, no?

"E' un fatto unico, al di là dei ruoli siamo di fronte a due ragazzi di valore e di spessore assoluto".

Una domanda su Rabiot: che idea ti sei fatto sul rinnovo?

"E' una situazione un po' particolare con la mamma procuratore, quindi il ragazzo è molto legato e ascolta i suoi consigli. Io penso che il giocatore debba prendere da solo le sue decisioni, se poi sarà una questione di soldi andrà dove dovrà andare".

C'è qualche giocatore, a noi sconosciuto, che vorresti consigliare a Cristiano Giuntoli?

"No, non lo dirò di certo a voi giornalisti. Ne parlerò chiaramente a Cristiano".

Si ringrazia Oscar Damiani per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.