ATTENTI AL PIANO MOTTA DELLA PRIMA SETTIMANA DI RITIRO

Partiamo da un presupposto, Thiago Motta non è uno sciocco ed aggiungiamo un secondo presupposto, il nuovo allenatore bianconero ora sta parlando per sentito dire e molto per impressioni e qualcosa anche per impressioni dall'esterno, ma il giudizio finale e, forse, complessivo, arriverà, solamente in un secondo o forse terzo tempo.

La dirigenza bianconera, infatti, è al lavoro per trovare i giocatori giusti per il tecnico italo- brasiliano, ma allo stesso tempo l'allenatore ha dato ampie rassicurazioni che dal 10 luglio valuterà direttamente i giocatori in ritiro e quindi ci potrebbero essere promozioni e bocciature.

Chi dice che Federico Chiesa partirà potrebbe rimanere deluso qualora l'esterno si mettesse a disposizione e facesse il lavoro che faceva Orsolini a Bologna. Allo stesso tempo, chi ci dice che Rugani non possa essere confermato? E lo stesso vale per Djalo.

Attenzione, poi a giovani, Soulè piace a Thiago Motta e se alla fine la Juventus tenesse anche Huijsen, con Motta che lo trasforma nel nuovo Calafiori. Infine, un pensiero a Barbieri, ma anche ad altri giovani che si sono messi in mostra con la Next Gen e tornano dai vari prestiti non è detto che non venga fatta.

Attenzione, quindi, a dare giudizi più o meno definitivi, molti dei calciatori che Thiago Motta aveva a Bologna erano buoni giocatori trasformati in pepite, l'allenatore bianconero vuole fare lo stesso.

Da capire bene, chi tenere e chi, invece, potrebbe partire, ma l'inizio del ritiro sarà un bell'esame per tutti.

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