PIANO GIUNTOLI, ATTO UNO

Cristiano Giuntoli un piano ed una missione, rendere la Juventus più forte. Il dirigente bianconero ha un piano di lavoro, da qui al dieci luglio, presentare Thiago Motta con una squadra che possa avere più pedine possibili di quelle che veranno ritenute fondamentali per la squadra di domani.

Il piano teorio prevede alcuni punti abbastanza semplici, il primo riguarda il rinforzo del centrocampo, settore nevralgico che negli ultimi anni ha avuto grandi problemi. Il secondo, invece, deve portare ad un miglioramento della difesa e dell'attacco, un reparto che nella scorsa stagione ha avuto tantissime difficoltà e che quest'anno si spera possa migliorare sensibilmente, anche con giocatori che possano alzare l'asticella.

PORTIERE - la Juventus con Di Gregorio, arrivato ieri a Torino, rappresenta un giocatore che deve essere funzionale al gioco di Motta, ma soprattutto alla voglia della Juventus di trovare un portiere che possa essere meno costoso a livello di ingaggio ma ugualmente efficiente nel rendimento. La sfida è notevole per Di Gregorio che non dovrà sentire il passaggio dal Monza alla Juventus, c'è grande curiosità per capirne doti e capacità.

CENTROCAMPO - se il portiere titolare dovrebbe essere Di Gregorio e con lui Perin il secondo pronto a pretendere spazio, il centrocampo è il reparto che Cristiano Giuntoli sta rivoluzionando maggiormente. E' già stato annunciato Douglas Luiz, un colpo importante, mentre si attende anche l'annuncio del secondo, quel Khephren Thuram che ha grandi doti e che rappresenta, sicuramente, un giocatore che potrebbe rappresentare una potenziale sorpresa, per le doti che ha. Infine, il terzo tassello potrebbe essere Teun Koopmeiners, un giocatore forte, completo che potrebbe dare al reparto i gol che sono mancati in questi anni.

Giuntoli ha un piano in testa, avere una squadra più forte, più competitiva e più completa, che passi dalla porta, alla difesa, con centrocampo ed attacco ricchi di alternative. Il lavoro è appena iniziato, le idee sembrano chiare, ora, però, bisognerà attuare tutte le altre mosse.

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