Zambrotta: "L'Italia deve arrivare tra le prime quattro. Fagioli? Spero che possa proseguire al meglio il suo cammino. Mi auguro che con Motta nasca un nuovo ciclo alla Juve"

29.06.2024 16:30 di  Marta Salmoiraghi  Twitter:    vedi letture
Zambrotta: "L'Italia deve arrivare tra le prime quattro. Fagioli? Spero che possa proseguire al meglio il suo cammino. Mi auguro che con Motta nasca un nuovo ciclo alla Juve"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Gianluca Zambrotta, ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TMW a poche ore dalla sfida dell'Italia contro la Svizzera che decreterà il passaggio ai quarti di EURO 2024. 

Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: 

"Sono trascorsi 18 anni dalla vittoria della Coppa del Mondo qui in Germania. Che emozione provi a essere qui oggi?
"Siamo diventati maggiorenni... Questa è la prima volta che torno qui dopo quella straordinaria vittoria, è un'emozione particolare ripensando ai momenti di quel giorno memorabile, indimenticabile. Sono stati momenti straordinari che resteranno per sempre nella memoria collettiva: con noi, tanti tifosi italiani sono diventati campioni del Mondo in quel 2006. E' una gioia indescrivibile essere qui oggi".

Passando all'attualità, che sensazioni ti ha dato questo percorso?
"Sensazioni positive perché abbiamo passato il turno, questa sicuramente è la parte positiva... Siamo riusciti in extremis a superare il turno, ci sono stati alti e bassi, e secondo me ci vuole più coraggio e spavalderia. Credo la gara con la Croazia sia stato l'ultimo ostacolo per essere più liberi mentalmente, speriamo sia così anche se la Svizzera vista contro la Germania è squadra da non sottovalutare".

Qual è a tuo avviso l'obiettivo dell'Italia?
"Arrivare tra le prime quattro d'Europa. Poi dopo da lì te la giochi".

Fa bene Spalletti a lanciare Fagioli?
"Lui ha pagato per le situazioni fuori dal campo, le ha scontate. E' un ragazzo intelligente, ha buttato fuori ciò che aveva e reso pubblico il suo malessere. Ci sta commettere degli errori, possono capitare, ma lui è un giovane molto interessante dotato di tecnica e qualità. Speriamo per lui che questa avventura in Nazionale riesce a essere un bel trampolino di lancio per proseguire in questo cammino e per fare un salto anche alla Juventus. Mi piace molto, ha grandi qualità e spero per lui e per l'Italia possa fare bene".

Cosa pensi del percorso giovani della Juventus?
"Ora anche il Milan ha iscritto la sua seconda squadra e credo sia un passaggio importante, lo dovrebbero fare anche le altre squadre di Serie A per colmare il gap che c'è tra la Primavera e la prima squadra. Questo può essere un bell'aiuto per i nostri giovani, l'ha fatto la Juve e i frutti ci sono stati, ora c'è il Milan e spero possano aggiungersele delle altre. La squadra bianconera è stata la prima e bisogna dargli i meriti per il loro lavoro".

Cosa pensi della scelta di Thiago Motta?
"E' un percorso di un nuovo allenatore che vuole arrivare e mettere sul piatto le sue idee di gioco, la sua mentalità. Bisogna solo dargli il tempo di lavorare nel modo giusto e nella maniera corretta. Dispiace per il ciclo Allegri che sia finito, lui ha fatto tanto per la Juventus, ma nel calcio è così: i cicli iniziano e finiscono. La speranza è che alla Juve possa nascere un nuovo ciclo con Motta".