Bonatti sulle cessioni di Iling Jr e Barrenechea: "Dispiace perché avevano appartenenza, si adatteranno ai ritmi intensi della Premier. Nonge? Valuterei un percorso come quello di Soulé"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex mister della Juventus U19, Andrea Bonatti, per parlare delle cessioni dei suoi pupilli Samuel Iling Jr ed Enzo Barrenechea nell'ambito dell'operazione che ha portato il centrocampista brasiliano Douglas Luiz a Torino e non solo:

Come giudichi le cessioni dei tuoi due ex calciatori? Si faranno valere nel campionato migliore del mondo?

"Sono convinto che la Premier sia un campionato che si adatti alle loro caratteristiche, perché sono due giocatori in possesso di un'ottima tecnica, di una struttura fisica importante e di doti atletiche che li faranno adattare benissimo agli intensi ritmi con cui si gioca in Inghilterra".

Se i due calciatori dovessero esplodere, la cessione di questi due calciatori potrebbe diventare un rimpianto?

"E' un dispiacere, perché avendo fatto parte del percorso finale di crescita avevano quel tipo di appartenenza non in possesso di altri ragazzi. Gli unici preposti a prendere questo tipo di decisione è la società, probabilmente avranno visto bene il bilancio e saranno state valutate le entrate economiche derivanti dalla loro cessione. Forse proprio per questo discorso, sarà prevalso il pensiero di cederli".

Sacrificheresti Nonge, che piace tanto al Nizza, per arrivare a Thuram?

"Nonge è giovane e in possesso di mezzi importanti già intravisti, dall'altra parte c'è un giocatore come Thuram che ha già dimostrato un qualcosa di importante e potrebbe far bene in Juventus. E' chiaro che verrebbe tolto un po' di spazio al centrocampista belga, magari potrebbe fare un percorso in prestito come Soulé e Barrenechea in modo così da valutarlo bene tra qualche mese".

Si ringrazia Andrea Bonatti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.