Gazzetta - Chiesa, adesso è il momento

Su Gazzetta spazio a Federico Chiesa: Federico Chiesa, Stephan El Shaarawy e Gianluca Scamacca avranno il compito di scardinare la difesa di Yakin. Per innescare la prima punta c’è bisogno di esterni che saltino l’uomo e creino la superiorità numerica. Magari capaci di mettere il pallone alle spalle del portiere avversario. Chiesa ed El Shaarawy hanno questo identikit.

Lo stesso di Kvaratskhelia che Spalletti ha elogiato, su precisa domanda di un collega georgiano, anche per lanciare un messaggio ai suoi ragazzi. Da Federico e Stephan si aspetta intraprendenza visto che sono due senatori del gruppo e devono trasmettere un messaggio al gruppo: lo juventino, in passato da Lucio definito «il nostro Sinner», è a 7 reti in 50 apparizioni con l’azzurro addosso ed è stato lui a Euro 2020 a firmare il gol nella semifinale contro la Spagna (poi vinta ai rigori). Da quel 6 luglio 2021 ha segnato solo altre quattro volte (due contro la Macedonia il 17 novembre scorso) anche a causa del serio infortunio al ginocchio di inizio 2022. Lui stesso si aspettava altri numeri e negli scorsi giorni lo ha ammesso: «Il mio obiettivo è tornare tra i top al mondo: ho ventisei anni, il tempo c’è e vorrei dimostrare in questo Europeo di che pasta sono fatto».