Nesti: "Grande salto di Bernardeschi.
Carlo Nesti è intervenuto a Radio Sportiva. Ecco le sue parole:
Sulla Nazionale: "Questa era la decima partita di Mancini. Siamo stati indefinibili nelle prime 6 partite, poi dalla vittoria con la Polonia l'Italia si è trasformata nell'atteggiamento e si è visto anche stasera. Non è stata una grande partita, ma sulla falsa riga delle ultime buone prove. Bene Piccini e Biraghi, Immobile ha giocato male ed è stato rifornito poco".
Su Quagliarella: "Potrà essere utilissimo nelle qualificazioni e ci potrà essere anche la possibilità di variare i moduli".
Su Barella: "Può far comodo a tante squadre, non penso che possa andare alla Juventus, che ha già preso Ramsey".
Su Bernardeschi: "Ha compiuto un grande salto di qualità fisico e tattico, imparando a giocare in un ruolo diverso dall'esterno offensivo".
Sul Bologna: "La trasformazione con Mihajlovic è stata superiore alle attese. Pensavo che ci fossero limiti difficili da superare, mentre ora le speranze di salvezza sono aumentate".
Sugli eredi di difesa: "Sarà fisiologico che Chiellini e Bonucci debbano avere degli eredi. Al momento, però, tolto Romagnoli non vedo molti che possano rimpiazzarli efficacemente".
Su Quagliarella: "Ha sempre dimostrato ottimi numeri come bomber, ma prima con l'infortunio e poi con poco spazio nella Juve è rimasto nelle retrovie. Mi dispiace che a Torino non sia riuscito a entrare nel cuore dei tifosi".
Su Politano: "Non deve perdere grinta, determinazione e tenacia che lo stanno mettendo in vista. Grazie a quelle caratteristiche è arrivato in Nazionale. La concorrenza c'è, vuol dire che le risorse sono importanti".
Ausilio ha fatto il mercato dell'Inter ma non è stato l'unico. Certi acquisti sono stati voluti dalla proprietà oppure da #Spalletti, come nel caso di #Nainggolan