LA LANTERNA VERDE - Dalla “distrazione” Alisha per Douglas Luiz al presunto attacco di Cristiano Ronaldo
Durante le pause per gli impegni delle varie nazionali, c’è tempo e modo per dare libero sfogo alla fantasia. Il calcio è il pane quotidiano di milioni di persone, quindi va “confezionato” ogni singolo giorno. In mancanza di partite e conseguenti analisi/polemiche, si tende a spiazzare su tematiche più frivole e fantasiose che, comunque, confermano come moltissimi non riescano proprio a vivere senza il pallone. In casa bianconera si discute molto sulle difficoltà, oggettive, che sta vivendo Douglas Luiz. Costato un patrimonio, l’ex Aston Villa sta deludendo le aspettative. Fatica ad inserirsi negli schemi di Thiago Motta e, quando è in campo, non riesce a performare come dovrebbe, anzi, spesso, è protagonista in negativo (due rigori causati nelle ultime due apparizioni in maglia bianconera). Bene, secondo molti, la colpa è… di Alisha. L’avvenente compagna del brasiliano sarebbe la causa del suo essere “fiacco in campo”. Lungi da me conoscere le attività intime della coppia ma trovo surreale che si possa pensare che un buon rapporto di coppia possa essere negativo per le prestazioni in campo di un giocatore. La maggior parte dei giocatori hanno una partner, c’è chi, magari ne ha anche più di una; quindi, perché mai Alisha dovrebbe essere un problema mentre le altre no? Ovviamente, a simili dicerie meglio non dare peso.
Dopo Melissa Satta portatrice di guai per Matteo Berrettini, ora è la volta di Alisha Lehmann… Che tali congetture siano figlie dell’invidia? Probabile…
Se sulla questione Alisha-Douglas Luiz conviene farsi una grassa risata, è invece importante fare chiarezza sulla querelle Cristiano Ronaldo-Szczesny. Non me ne voglia chi ci vede della cattiveria nelle frasi del portoghese ma io, onestamente, ho visto tutt’altro. A me la scena mi ha ricordato quella di due amici che si ritrovano e scherzano. Mi pare che la battuta sia stata molto strumentalizzata, così da creare l’ennesima polemica che, chiaramente, è stata poi alimentata dai social. Non credo che Cristiano Ronaldo, in questo momento, sia pensando alla Juventus e viceversa. Contenzioso a parte, attualmente nelle mani degli avvocati, ognuno pensa alle proprie faccende, come è normale che sia. A volte, signori e signore, una battuta è solo una battuta… Credo che, soprattutto dall’avvento dei social, si cerca sempre la polemica anche dove, palesemente, non c’è nulla di nulla. Personalmente non mi interessa particolarmente ma, con questo modus operandi, si rischia di creare frizioni che si poggiano sul nulla cosmico. Preferivo le classiche chiacchierate al bar. Magari si esagerava anche ma, alla fine, dopo una birra, si tornava a casa sereni e tranquilli, senza l’impellente necessità di far sapere al mondo la propria teoria complottistica su Alisha o CR7…