"Caso" Fonseca specchietto per le allodole: così hanno spento le polemiche sul vero "giallo" della domenica

I provvedimenti resi noti oggi dal giudice sportivo stanno facendo discutere. Non tanto per la squalifica di Thiago Motta per per una giornata, quanto per la sanzione inflitta al tecnico del Milan Paulo Fonseca, per il quale si era prospettata una squalifica a seguito del pesante attacco lanciato all'indirizzo dell'arbitro La Penna. Al tecnico rossonero, invece, è stata comminata solo un'ammonizione. C'è chi ha polemizzato prima e dopo la sentenza, chi ha gonfiato un caso che aveva tutta l'aria di essere uno specchietto per le allodole. La vicenda del tecnico rossonero, come spesso accade in questi casi, infatti, è servita a occultare, soprattutto a livello mediatico, il ben più grave episodio arbitrale del Maradona, con quel giallo al diffidato Valentin Castellanos che definire imbarazzante è riduttivo. Un leggero "tamponamento" sanzionato oltremodo dall'arbitro Colombo che, di fatto, priva la Lazio della sua punta di diamante nel match-Scudetto - questo dice la classifica - contro l'Inter.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito, da uomo navigato, che conosce bene anche chi c'è dall'altra parte della barricata, ha capito tutto: "Arrabbiato per la squalifica di Castellanos? Lasciamo perdere, non si tratta di essere arrabbiato o meno. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, fatevi una domanda e datevi una risposta", ha dichiarato ieri.
In un campionato così equilibrato e giocato sul filo dei punti, anche i cartellini, gialli o rossi che siano, fanno la differenza. E la sensazione - chiamiamola così - è che dall'inizio della stagione alcuni arbitri abbiano la mano pesante con alcune squadre e decisamente più leggera con altre. Stessi episodi, provvedimenti totalmente differenti, zero uniformità di giudizio. Abbiamo visto addirittura gialli e poi rossi per simulazioni inesistenti e "tuffatori" cronici mai sanzionati. Ma d'altra parte basterebbe guardare le statistiche per capire il giro del fumo: qual è la squadra meno ammonita della Serie A? Proprio quella.