La Stampa - Codice Tudor

08.04.2025 07:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
La Stampa - Codice Tudor
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Su La Stampa: Codice Tudor: Kalulu, Veiga, Kelly...Locatelli, Thuram...Nico Gonzalez., le spalle di Vlahovic. La "nuova" Juve si recita così ed è una piccola, grande, profonda rivoluzione. Dal calcio relazionale, o quasi, di Thiago Motta ad un calcio logico e immediato: con Tudor si va avanti così. E se il Genoa non fa un indizio - solo tre gli allenamenti prima del duello con il Grifone -, l'Olimpico giallorosso fa una prova, d'esame e superata: il recupero di una squadra dove qualcuno è più titolare di altri non è novità di poco conto.

Tradotto: la svolta del doppio trequartista ha riacceso la luce dentro uno spogliatoio incline ai troppi pensieri e nel calcio pensare troppo può non essere una bella notizia. Mai prima della tappa romana si era vista una Juve tanto verticale: le fasce contano, ma cercare la profondità per vie centrali è una virtù da allenare. In questo quadro, Yildiz si trova a meraviglia.  La svolta con il doppio trequartista: formula che penalizza il giovane portogheSe, Da una gara all'altra solo certezze. La strada scelta racconta di una continuità ritrovata: due le gare, zero novità se non fosse per gli infortuni o per la voglia di far recuperare la forma. Possesso ma nel campo ma avversario. Avere la palla tra i piedi, ma nella zona del campo dovesi può pensare al tocco risolutore: Tudor chiede un gioco più verticale e i suoi ragazzi lo seguono.Dentro un'organizzazione di gioco ben decifrabile, i giocatori si sentono più sicuri: la voglia di rischiare colpi non banali aumenta.Coraggio ed equilibrio,di squadra.Sapere cosa fare in ogni circostanza della gara trasmette sicurezza e nella sicurezza si può allenare il coraggio: la nuova Juve non fa calcoli.