La Repubblica PR - Buffon e calcio scommesse: chiesta archiviazione dell'indagine

Quando il caso esplose, nel 2006 (leggi qui), si parlò di scandalo: i campioni Gigi Buffon, Enzo Maresca, Antonio Chimenti e Mark Juliano coinvolti in un'indagine della procura di Parma su un presunto giro di scommesse illecite. Una vicenda che sembra chiudersi con un nulla di fatto: la procura ha chiesto l'archiviazione perché non sarebbero emersi elementi per ritenere che le puntate oggetto d'accusa fossero illecite.
Il fascicolo del pm Pietro Errede accusava quattro persone di associazione a delinquere e violazione della legge sulle scommesse. In Italia, infatti, ai tesserati della Figc sono vietate le scommesse calcistiche su partite del campionato italiano. I sospetti si accentravano in particolare su un Atalanta-Juventus di Coppa Italia 2004/05, terminata 2-0. Uno degli indagati era Alessandro Brignoli, grande amico del portiere juventino, e poi Paolo Pelizzoni, titolare di un internet-point in cui, secondo la tesi accusatoria, erano avvenute le puntate oggetto d'indagine. Anche la Figc aprì un procedimento per fare luce sulle presunte responsabilità dei calciatori, ma a fine 2006 lo chiuse senza riscontrare irregolarità.
Ad attirare l'attenzione su Buffon fu una relazione della Guardia di Finanza secondo cui diecimila euro erano stati prelevati dal conto in banca del portiere per finire su quelli di Pelizzoni. Il sospetto era che quei soldi fossero serviti per pagare puntate. Buffon, sentito dai magistrati, aveva ammesso di aver scommesso fino al 2005 ma mai su gare italiane e aveva spiegato che quei diecimila euro erano serviti per pagare un debito arretrato.