Juventus, clamorosa vittoria anche in Borsa: il titolo sale quasi del 10% dopo l'1-0 all'Inter e l'ingresso di Tether nel capitale
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Le borse europee hanno registrato una sessione positiva, nonostante l'assenza di riferimenti dalla chiusura di Wall Street per festività. Il Ftse Mib di Piazza Affari è cresciuto dello 0,92%, raggiungendo i massimi dal gennaio 2008.
A Francoforte, l'indice è cresciuto dell'1,26%, sospinto dai titoli difensivi, mentre Parigi ha mostrato un modesto aumento dello 0,13%. Londra ha visto un rialzo dello 0,41%. Positiva anche Madrid che ha chiuso a +0,47%.
Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e i bund tedeschi ha visto una diminuzione, chiudendo a 105,9 punti base rispetto ai 109 punti della sessione precedente. Il rendimento del decennale italiano è lievemente salito al 3,54% da un precedente 3,52%.
Il cambio Euro/Dollaro USA è rimasto stabile a 1,048. Anche il prezzo dell'oro ha visto un lieve aumento, raggiungendo i 2.896,9 dollari l'oncia.
Nel dettaglio delle aziende, Leonardo ha registrato un forte incremento dell'8,14%, in linea con altri gruppi di armamenti europei. Prysmian ha registrato un aumento del 3,14%.
Il settore bancario ha manifestato solidità con Unipol che ha guadagnato il 4,23%, seguito da Bper con un +3,42% e dalla Popolare di Sondrio con un +2,8%. Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno mostrato rispettivamente un +1,63% e un +1,60%, mentre Generali ha segnato un +1,03%. Banco Bpm ha chiuso con un +0,59% e Anima Holding con un +0,07%.
In fondo alla lista, Interpump ha visto una flessione del 3,14% a causa di risultati peggiori delle aspettative. Anche Moncler e Amplifon hanno registrato cali, rispettivamente del 2,55% e del 2,23%. Inwit ha subito una modesta perdita dell'1,4%.
Tra le azioni italiane di media capitalizzazione, ha brillato Juventus (+9,52%), all'indomani della vittoria importantissima in chiave Champions League contro l'Inter e sulla scia dell'ingresso del colosso delle criptovalute, Tether, nel capitale della società.
Fincantieri ha guadagnato il 6,64%, Banco di Desio e della Brianza il 4,05%, e Pharmanutra il 3,65%. MFE A ha terminato con un -3,26%, mentre MFE B ha mostrato una perdita del 2,30%. Tamburi ha registrato una flessione dell'1,97% e la Lazio del 1,05%.