MOTTA HAI SBAGLIATO ANCHE TU…

Caro Thiago, dispiace, ma questa volta la colpa è anche tua, non del tutto e spieghiamo perché, ma anche tua. L'unica scusante sono i problemi fisici dei calciatori e gli infortuni che lo hanno costretto a mettere in campo una difesa nuovamente inedita e i successivi stop che non hanno dato alcuna possibilità di variazione o quasi. 

Motta non accetta la visione di un Psv con più voglia di vincere: "Non sono contento e non possiamo esserlo dei gol che abbiamo preso, due gol su palla nostra e il terzo gol su un cambio gioco leggibile. Sono situazione che dobbiamo leggere meglio se vogliamo competere a questo livello, poi il resto alcuni momenti sono stati equilibrati, siamo stati in campo, altri loro stati superiori. Sapevamo che affrontavamo una buona squadra che gioca bene a calcio, va sempre in avanti e non siamo stati in grado durante la partita di fare le cose per bene per portare a casa il risultato. Loro, in alcuni momenti della partita e soprattutto dopo l'1-1, dove eravamo dentro, hanno spinto ancora di più e sono stati superiori in certe situazioni, anche noi abbiamo creato una palla gol con Dusan con quell'occasione sul secondo palo e dopo è stato una partita aperta, con il risultato a loro favore.  Cercavamo di arrivare, ma abbiamo fatto più fatica".

Secondo Motta la Juventus non ha buttato via nulla:  "Devo sentire quando parla lui, non abbiamo buttato via niente. Abbiamo provato dal primo all'ultimo secondo di superare l'avversario, non siamo stati in grado di essere più bravi di loro durante tutta la partita e loro hanno meritato il passaggio agli ottavi".

Il tecnico rifarebbe le stesse cose: "Non penso di aver ritardato i cambi, prima dell'1-0 volevo fare i cambi e dare energia alla squadra, poi abbiamo pareggiato e quando pareggi ci sono dei momenti in cui devi tenere il risultato e calmare il gioco, e poi volevo cambiare e mantenere equilibrio ma non penso di averli ritardati ma di averli fatti nel momento giusto. Abbiamo fatto 3 cambi forzati: prima Renato e poi Koop  che ieri aveva la febbre e oggi non si sentiva molto bene, ha giocato 60 minuti, ha cercato di aiutare, poi ha chiesto il cambio perchè non si sentiva molto bene. Anche Andrea non stava bene, gli ho chiesto se poteva continuare al termine dei 90 minuti e lui non si sentiva in condizione. Viene da tanto tempo che non sta giocando. Gli altri cambi, sono entrati per cercare di aiutare la squadra come sempre, ma è chiaro che questa volta è stato molto più difficile. Il cambio di Renato è stato forzato, Koopmeiners la stessa cosa perché già ieri aveva la febbre, stamattina aveva la febbre e ha chiesto lui il cambio. Poi abbiamo messo Cambiaso a centrocampo, poi ha chiesto il cambio perché non stava bene e veniva da tanto tempo fermo. Sono stati tre cambi forzati, gli altri scelte miei"

Bisogna ripartire subito:"Ripartiremo da allenarsi, abbiamo già domenica una partita importantissima, riprende il campionato e sappiamo le difficoltà.  in campionato veniamo da una vittoria, oggi abbiamo visto che è stato più complicato, è un livello alto, abbiamo fatto fatica. Da domani al lavoro e pensare  alla prossima partita. Digerire la sconfitta fa sempre male, malissimo, perchè in una competizione quando non vinci, quando non vai avanti, fa male ma fa parte del lavoro, ora rialzarsi subito"."

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