PSV-Juventus 3-1, le pagelle dei bianconeri: Kolo Muani stavolta non c'è, male Nico. Thiago Motta sbaglia tutti i cambi

Di Gregorio 6.5 – Partita intensa e ricca di interventi decisivi, soprattutto nel finale dei tempi regolamentari e nei supplementari, dove tiene a galla la Juventus con almeno due-tre parate importanti. Sul terzo gol, propiziato da un rimpallo sfortunato con Gatti, non può davvero nulla.

Weah 6,5 – Lang lo mette costantemente sotto pressione e lo costringe a rincorrere. Soffre molto in fase difensiva, ma regge comunque un duello complicato e ha il merito di firmare il gol dell’1-1, portando la gara ai supplementari.

Gatti 5 – Prestazione altalenante: avrebbe potuto fermare Lang prima del gol dell’1-0, ma si riscatta con interventi importanti. Il tocco sfortunato sul terzo gol, però, pesa enormemente e condanna la Juventus.

Veiga s.v. – Sfortunato, si fa male al polpaccio dopo dieci minuti. Dal 10' Cambiaso 6 – Entra a freddo ma mostra personalità, con giocate precise e un retropassaggio di petto che strappa persino gli applausi di Bosz. Alla distanza, però, cala fisicamente e soffre Perisic. Dal 90' Mbangula 5,5 – Ha il merito di servire un pallone interessante per la spaccata di Vlahovic, ma nel complesso non incide.

Kelly 5,5 – Alterna buone letture a interventi imprecisi, dando spesso la sensazione di poter commettere un errore da un momento all’altro. In difficoltà nel contrastare De Jong, non riesce quasi mai ad anticiparlo.

Koopmeiners 5 – Prova a mettere qualità nel primo tempo, senza successo, arretrando a centrocampo per aiutare la squadra a uscire dal pressing. Nella sua ripresa crolla vistosamente perdendo tanti palloni, ma senza di lui la Juve riesce a fare peggio. Dal 78' Savona 4,5 – Impatto disastroso sulla gara. Entra nel momento peggiore e viene travolto dagli eventi, risultando completamente fuori contesto.

Locatelli 5,5 – Alterna il ruolo di regista, mediano e incontrista senza eccellere in nessuno. Partita anonima.
Dal 78' Thuram 6 – Entra in un momento difficile e cerca di dare fisicità e intensità alla manovra, ma senza lasciare un segno concreto.

Conceição 5.5 – Prova spesso l’uno contro uno rientrando sul mancino, ma il PSV lo raddoppia (se non triplica) sistematicamente, neutralizzandolo. Finisce per produrre poco e cadere spesso per provare a ottenere rigori che difficilmente in Europa vengono fischiati. Dal 77' Yildiz 5 – Entra con poca convinzione e non incide minimamente, nonostante la Juventus avesse disperato bisogno di un suo guizzo. Si becca anche un’ammonizione per simulazione.

McKennie 6,5 – Tra i più positivi della Juventus. Si muove con generosità, alternandosi tra inserimenti e coperture in più zone del campo. Anche in una serata storta per tanti compagni, la sua duttilità resta preziosa.

Gonzalez 4,5 – Prestazione deludente. Non riesce quasi mai a saltare l’uomo e non crea le giocate di cui la Juventus avrebbe bisogno. Anche in fase difensiva sbaglia troppo, risultando tra i peggiori in campo.

Kolo Muani 5 – Poco coinvolto nel gioco e mai realmente servito con palloni utili dai compagni. Serata anonima.
Dal 90' Vlahovic 6 – Entra con il giusto atteggiamento e va vicino al gol con una spaccata ai supplementari, fermata solo dal palo. Sfortunato.

Thiago Motta 4,5 – Sbaglia completamente la gestione dei cambi, sia nei tempi che nelle scelte. Dopo il gol di Weah rinuncia a sostituzioni già pronte e la Juventus, nonostante il pareggio, dà l’impressione di essere in apnea. La decisione di togliere Koopmeiners per Savona si rivela un disastro, mentre la squadra crolla nella ripresa e nei supplementari. Forte di un vantaggio e di un primo tempo convincente, spreca una qualificazione che era ampiamente alla portata. Una sconfitta pesante, forse la più dura della stagione.