A MENTE FREDDA - La Juve di Motta ci aveva illusi, i bonus stanno per finire

20.02.2025 14:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
A MENTE FREDDA - La Juve di Motta ci aveva illusi, i bonus stanno per finire
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La Juve di Motta è come una nuova macchina uscita difettosa dalla fabbrica. Spesso si ferma, poi la si porta dal meccanico e riparte. Offre anche qualche buona performance (vedi Derby d'Italia), salvo poi bloccarsi di nuovo, fino a sbandare, come avvenuto in casa del PSV, nella serata che ha segnato l'uscita dalla Champions League, prematura e economicamente sanguinosa. La sfida dello stadio Philips ha messo in mostra il peggio di questa. Intanto alcune scelte di formazione sono state quanto meno discutibili. In particolare quella di tenere fuori Thuram, in questa fase tra i più in forma, per mettere in formazione Koopmeiners. L'olandese ancora una volta da segno meno, se poi era reduce dalla febbre, ancora più inspiegabile  dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo, è saltata la luce, con conseguente buio totale. Non è una novità in questa stagione. Calo fisico? Mentale? Chissà. I cambi sono stati ancora una volta incomprensibili per certi versi, tardivi per altri. Dopo il pareggio di Weah, invece di dare spazio a forze fresche, Thiago ha fatto marcia indietro, rinviando le sostituzioni. Poi la scelta di dare fiducia a Savona, in questo momento inaffidabile (ha rischiato anche l'espulsione), far entrare troppo tardi Vlahovic e rigorosamente al posto di Kolo Muani, una volta insiem possono giocare. Nico Gonzalez non ne aveva più, perché tenerlo dentro per tutti i 120 minuti? Tanti dubbi. 

Come non bastasse la prestazione da dimenticare, Motta ha peggiorato la situazione con dichiarazioni oggettivamente indecifrabili. In controtendenza, peraltro, con l'ammissione di Locatelli che ha parlato di mancanza di cattiveria  e maggiore voglia di prendersi la qualificazione da parte del PSV. L'allenatore si è detto in disaccordo con il suo capitano. Sui cambi, poi, non ha alcun dubbio, rifarebbe tutto. Ma un pò di sana autocritica non sarebbe salutare? Se veramente il tecnico pensa di aver fatto le scelte giuste sotto ogni profilo, probabilmente è avvolto da una buona dose di presunzione. Comunque sia, c'è da preoccuparsi. E molto. Questa è una Juve che sta illudendo i suoi amanti. Le chiacchiere stanno a zero. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e concentrarsi sul campionato. La qualificazione alla prossima Champiosn League è il minimo sindacale, come del resto lo erano gli ottavi dell'attuale coppa. Quindi primo obiettivo stagionale fallito. I bonus per Motta stanno per finire. Ora è veramente vietato sbagliare.