Il piccolo azionista Gambelli attacca l'Inter: "Non dovrebbe essere iscritta, è una vergogna. Stimo Abodi, ma anzichè parlare dovrebbe muoversi..."
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TuttoJuve.com
Intervenuto a Radio BiancoNera, durante Fuori di Juve", lo scrittore e piccolo azionista della Juventus Riccardo Gambelli lancia un duro attacco all'Inter. Il suo intervento:
Per te è una settimana qualsiasi, giusto?
"No, non proprio. Dal 2006 non è mai stata una settimana qualsiasi perché l'Inter per me è sempre stata la rivale numero uno in assoluto. No, non è una partita come tutte le altre, anzi, è una partita che io sento e spero di portare a casa i tre punti. Ho fiducia, devo dire la verità, ho fiducia".
Ah sì? Da cosa ti viene questa fiducia?
"Che possiamo riuscire. Ho fiducia perché, non lo so, forse lo stadio, lo stadio che sarà pieno, che è tornato a fare il tifo incessante, nonostante le non belle prestazioni, bisogna fare un applauso ai tifosi juventini che tutte le domeniche rientrano allo stadio. Per me questa è una cosa bellissima perché poi il calcio è fatto di tifo, è fatto di popolo e quindi per me questa è la cosa più bella, che lo stadio non sia sempre pieno. E poi neanche un po' di orgoglio da parte dei giocatori, la grinta. Mi basterebbe vedere la grinta del primo tempo col Napoli, vorrei vederla per 90 minuti. E magari poi provare a vincere. A proposito di vittorie, tre vittorie consecutive, non era mai accaduto, quindi siamo tutti felici e contenti. E' una squadra giovane, che ha questi alti e bassi mostruosi addirittura all'interno della stessa partita. E chiaramente qui l'unico che può lavorare su questo aspetto è l'allenatore. Una squadra che tiene in panchina Conceiçao, Thuram e Vlahovic vuol dire che è una squadra forte, cioè ha un organico forte. Poi io dico che è una bestemmia tenere in panchina Thuram e Conceiçao perché per me wono inamovibili, devono essere i titolari inamovibili, soprattutto Thuram a centrocampo. Quindi ti dico che questa è una squadra che secondo me ha un organico forte. E se non gira bisogna capire perché non gira, e quindi chi è il direttore d'orchestra? Thiago Motta. A Motta qualche giustificazione la do, ma non tante. E sui cambi vedo errori clamorosi. Non dico non sia idoneo, però deve iniziare a far vedere il suo valore".
Domenica arriva l'Inter.
"Qua si parla di una società che va in bancarotta, quindi non doveva spalmare nemmeno gli stipendi e non doveva iscriversi al campionato. È una vergogna che Chinè non si pronunci per quanto riguarda la questione ultras. È una vergogna e soprattutto fa pensare male perché ci sono prove pazzesche, intercettazioni, telefonate di tesserati interisti, delinquenti e nessuno della giustizia sportiva si sta muovendo, vergogna! Questa è una vergogna, una vergogna tra molti. E infatti il ministro Abodi ha detto no a rapporti impropri dalla società e delinquenti, credo e spero si riferisse a questo qui. Abodi, che io conosco bene e stimo come persona, dovrebbe invece di continuare a parlare davanti alle televisioni, muoversi, muoversi e andare dritto per la sua strada. Quello che dovrebbe fare un ministro dello sport. Invece mi sembra che nessuno intervenga, a cominciare dal governo".