Giletti: "Una Juve che va a picco non è normale. Come vendi Vlahovic adesso? E non mi sono piaciute le risposte di Thiago Motta"

20.02.2025 17:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Giletti: "Una Juve che va a picco non è normale. Come vendi Vlahovic adesso? E non mi sono piaciute le risposte di Thiago Motta"
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Il giornalista e conduttore Massimo Giletti è stato ospite di Maracanà, trasmissione di TMW Radio, per parlare di Juventus.

Motta, Coppa Italia e 4° posto per rimanere alla Juve?
"La Juve spegne la luce in Olanda, è la chiusura orribile per il calcio italiano in Champions. Siamo un calcio italiano assente da due Mondiali, da un Europeo flop. Le fiammate arrivano ogni tanto, come la Juve che poi sparisce. Ci sono scelte poco chiare, i cambi anche. Alla Juve bastava pareggiare invece ha perso e male. Sentire che rifarebbe tutto e non è stato buttato via nulla non va bene come risposta. Qualche problema c'è stato nel percorso, bisogna ricordarlo. Una Juve che va a picco non è normale. Poi c'è il caso Vlahovic: come lo venderai ora tenendolo sempre in panchina? Cambierei modulo, magari usando due punte finalmente, per cambiare qualcosa. Sono abbastanza seccato e non mi piacciono le risposte date. C'è qualcosa se non funziona in difesa, se prendi sempre gol. Il terzo gol l'ho visto troppe volte in stagione, c'è qualcosa che non va".

Motta presuntuoso?
"Abbiamo Locatelli che dice che l'uscita è dolorosissima e che è stata buttata via la qualificazione, mentre l'allenatore dice che rifarebbe tutto e non ha buttato tutta. O ha un'arroganza tale che non riconosce il mea culpa o un giocatore che non sa leggere la partita. Io sto dalla parte del calciatore".

Cosa aggiunge?
Storicamente Nico Gonzalez so che non voleva mai giocare a sinistra a Firenze, invece lo fai giocare lì quando hai Yildiz che può farlo e lo fai giocare a destra...Mi sono stufato di avere risposte in cui l'allenatore non si assume mai le responsabilità. E non è solo per una serata che non è andata".