Sperare in Gatti per evitare un allarme anche per il Mondiale

Lo stop di Federico Gatti riporta la Juventus in una condizione non ottimale. Perché i difensori sono praticamente contati, almeno quelli centrali: Kalulu, Renato Veiga, Lloyd Kelly, a meno che non possa essere adattato Cambiaso come braccetto sinistro, mentre Savona ha già giocato in quella posizione negli anni di Next Gen ma sarebbe comunque una soluzione di copertura tampone. Bisognerà capire se eventualmente Tudor utilizzerà un 4-2-3-1 o se, extrema ratio, utilizzerà un centrocampista come Thuram o Locatelli nel pacchetto difensivo.

Il problema, oltre a oggi, c'è anche per la prossima stagione. Perché rientreranno i lungodegenti Bremer e Cabal, ma che dovranno essere testati - si spera già nel Mondiale per Club - prima di potere fare affidamento su di loro. Quindi è il momento giusto per, utilizzando le parole del nuovo tecnico, mostrare anche quale dev'essere lo spirito Juve per i prossimi mesi. Salvo poi chiedere correttivi sul mercato dopo una stagione davvero sfortunata per la difesa.

Queste le parole di Gatti dopo l'infortunio. “Gli esami hanno rilevato una microfrattura del perone. Sicuramente non mi fermerà neanche questo e farò di tutto per rientrare prima possibile. Grazie per i tanti messaggi che, ognuno di voi, mi ha mandato! Ora cercherò di stare più vicino possibile ai miei compagni in questo momento così importante della stagione”.