ATTACCO JUVE, CHE CASINO!

L'attacco della Juventus vive un totale momento di confusione. La situazione sia per il presente che per il futuro non è chiarissima e non è facile capire chi farà parte dell'attacco per il Mondiale per Club, per esempio, ma anche per il reparto della prossima stagione.

Ci sarebbe tanto da dire, a partire dal desaparecido, Arek Milik, il polacco è totalmente sparito ed è un costo di oltre 5 milioni l'anno a fondo perduto, risorse che si potevano, forse, dovevano, investire diversamente.  Ma Milik è solo la punta di un iceberg che vede un reparto offensivo totalmente in bilico con il migliore, Dusan Vlahovic che saluterà la compagnia, visto che senza rinnovo se ne andrà con la dirigenza che spera di incassare almeno 30 milioni, con la speranza di arrivare a 40, cifra difficile, visto anche l'ingaggio.

Da decifrare e l'abbiamo già detto in mille salse, anche il futuro di Kolo Muani. L'attaccante francese sarebbe stato confermato senza se e senza ma se avesse mantenuto la media di cinque gol nelle prime tra gare, ma lo smarrimento recente mette in dubbio un investimento oneroso, lato ingaggio e anche lato cartellino.

Meglio, forse, guardare altro, a partire da Osimhen, che però è una montagna da scalare, oppure Jonathan David, che costa parecchio come ingaggio e come commissioni ma che non ha costo di cartellino.

Da decifrare infine, la posizione di Mbangula, Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao che ptorebbero diventare, rispettivamente, moneta di scambio, giocatore da rilanciare e riscatto da decidere, complici anche le discontinuità che non ri rendono essenziale.

Essenziale, invece è Kenan Yildiz, per lui non ci sono parole se non quella dell'incedibilità, un giovane così non si trova da nessuna parte, meglio evitare inutili tentazioni...

L'attacco, comunque, resta in alto mare, tutto si deciderà nelle prossima setitmane.

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