SERVE LO SPONSOR DI MAGLIA MA PER IL RESTO CHAPEAU!

I risultati del campo non saranno quelli che ci aspettavamo e che si aspettavano anche in società, visto che in business plan c'era una semifinale di Coppa Italia e un ottavo di finale di Champions League, tuttavia il bilancio della Juventus, ad oggi ha un mezzo sorriso che sarebbe totale se ci fosse lo sponsor di maglia.

Il miglioramento, grazie alla presenza in Champions League è evidente, ma su questo non vogliamo soffermarci. Il capolavoro, che poi va oltre il pareggio di bilancio del primo semestre riguarda la capacità di essere stati bravi a ridurre il peso degli ingaggi ed aver effettuato alcune cessioni importanti.

In tanto storgono il naso su cessioni di campioni o contratti non rinnovati o interrotti, ma i vari Danilo, Rabiot, Chiesa, Alex Sandro, hanno permesso un risparmio di bilancio altissimo, si sarà persa esperienza e personalità, ma con i 36 milioni lordi di risparmio di ingaggi di questi giocatori la Juventus non solo ha finanziato parte della campagna acquisti, ma ha anche diminuito il monte ingaggi.

L'operazione che è stata fatta a livello di riduzione dei costi e che verrà completata nella prossima sessione di mercato è importante e costituisce la base per porre le basi della competitività e per gli investimenti futuri.

Ad oggi c'è solo un aspetto migliorabile e riguarda la presenza di un importante sponsor di maglia, unica carenza della stagione attuale, capiamo le difficoltà nel trovare un partner adeguato al blasone bianconero ma uno sforzo nella ricerca dovrà essere fatto, non è possibile che la principale competitor lo abbia trovato e la Juventus no, bisognerà lavorare per annullare il gap.

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