Calori: "La mia rete portò lo Scudetto alla Lazio nel 2000. Sono un tifoso juventino, il mio idolo era Scirea"
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L'ex calciatore Alessandro Calori, a TMW Radio, ricorda il gol storico realizzato in Perugia-Juventus (1-0) che consentì alla Lazio di vincere il campionato all'ultima giornata (stagione 1999/2000): "Sono stato a Udine per tanti anni, abbiamo raggiunto traguardi impensabili. E non dimentico Pisa, dove ho iniziato, Montevarchi, sono tutte esperienze che mi hanno segnato. L'episodio che ancora tutti ricordano però è quello di Perugia-Juve. Una rete che portò lo Scudetto alla Lazio, e i tifosi biancocelesti mi hanno omaggiato nel tempo in tanti modi. Mi ricordo che mi invitarono all'Olimpico anni dopo per l'evento 'Di padre in figlio' e quando mi vide, lo stadio esplose di gioia.
Sono cose che solo il calcio riesce a fare. I tifosi hanno rivisto in me qualcosa che gli ha regalato un momento straordinario. Io sono un tifoso juventino, è questa la cosa strana. Il mio idolo era Scirea, mio padre era bianconero, quindi da un lato mi è dispiaciuto per quella rete, ma nel calcio succede. Non pensavo che fosse un clamore così grande quel mio gol, ma negli anni sono stato sempre visto quello che ha fatto perdere lo Scudetto alla Juve e un eroe per chi non tifava quei colori".