MOTTA, LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE E CHE DIFFERENZA CON INZAGHI
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Thiago Motta questa volta non si nasconde, la gara contro l’Inter vale tanto e ci vorrà una Juventus adeguata per poter impensierire i nerazzurri al completo.
Motta conferma che la squadra sta bene. Non ci saranno Kalulu, Bremer, Milik, Cabal e Douglas Luiz mentre torna Cambiaso. E Kelly e’ disponibile.
Motta conferma che la gara è importante, forse la più importante: “Noi cerchiamo la vittoria per tutto, questo è il nostro lavoro prepararsi, fare le cose giuste, e per arrivare alla vittoria. Per arrivare alla vittoria dobbiamo però meritarla e mettere tutte le nostre forze per competere contro una grande avversaria. Domani è una partita importantissima, forse la più importante del nostro campionato. Dobbiamo essere squadra per tutta la partita. La cosa più importante è la prossima partita, poi sappiamo che è sentita da noi allenatori, giocatori e tifosi, sentiamo l'atmosfera del qualcosa in più dentro al campo. Sono delle emozioni che è un privilegio viverle. Pensiamo partita dopo partita, domani è la prossima e dobbiamo essere concentrati al 200% e avremo tempo per preparare le altre come abbiamo sempre fatto. Mi sento bene, perché vedo la squadra bene, vedo i ragazzi bene, mi sento con grande energia. Mi sento veramente bene quando mi sveglio e vengo a lavorare. Sono concentrato sulla partita di domani. Abbiamo avuto tempo per recuperare, qualche dettaglio per essere attenti, ma vedo la squadra bene e mi sento in questo momento tranquillo, spero che possano mantenere la tranquillità domani. Iniziare bene la partita di domani e fare le cose per bene per meritare la vittoria".
Il gruppo è sano e Motta lo ribadisce: “La cena l'abbiamo fatta perché stiamo tanto tempo insieme, nel lavoro, anche sabato e domenica, magari da fuori è difficile capire, ci sono giorni in cui passiamo tutto il tempo insieme. Devo dire che è un privilegio, siamo privilegiati di poter vivere nel calcio, perchè è la cosa che uno ama e ti dà economicamente delle possibilità. Il ristorante è per stare insieme, parlare di altre cose e vivere un modo diverso il quotidiano. Abbiamo un bel gruppo, ragazzi che si vogliono bene, che vogliono fare le cose bene nel modo giusto per migliorare sempre e dare qualcosa alla squadra affinché la squadra stia meglio rispetto alla gara precedente. Domani è la la più importante perché è la prossima".
Importante il ruolo di Renato Veiga: "Renato ha questa qualità come i nostri difensori, hanno responsabilità di iniziare il gioco senza far abbassare i centrocampisti. Si deve e può abbassarsi il centrocampista, ma la responsabilità è dei centrali. Con Renato nel corto a terra o trovare l'uomo libero, tra le linee, ha pure il gioco lungo, lo fa molto bene anche Locatelli, ma sta migliorando tanto anche Federico. Kelly nell'ultima partita, nel cambio gioco, ha fatto bene, anche se può fare meglio nelle scelte, ma con Renato abbiamo un giocatore in più. Non bisogna sempre abbassare il centrocampista".
Motta a differenza di Inzaghi non fa polemiche arbitrali:
"Gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Sono il primo a sbagliare, come posso giudicare. Rispetto l'opinione di tutti Quando si iniziano delle polemiche siamo tutti responsabile, io per primo e anche voi. Si parla anche troppo, ma fa parte del gioco, va accettato e sperando sempre che la prossima partita, che è domani, si sbagli il meno possibile. Ci saranno tre squadre: la nostra, l'Inter, gli arbitri. Serve aiutarli. Come si aiutano? Zero simulazioni, nessun fallo con violenza, eravamo a un estremo e siamo passati all'altro. Simulazioni, giocate violente e perdite di tempo, se riusciamo a gestire, sicuramente lo spettacolo sarà migliore per tutti noi e per il pubblico. Tutti vogliono vincere, ma bisogna meritarlo, e si vuole vedere un grande spettacolo. Il tifoso allo stadio e chi paga alla televisione vuole vedere uno spettacolo bello. E' anche vostra responsabilità, fare un giudizio sulle cose fatte bene e andiamo in avanti sulla strada giusta".
Motta si augura continuità: “Spero ci sia continuità per tanto tempo. Dobbiamo migliorare su questo. Abbiamo ottenuto 3 vittorie in modo diverso, perchè sono state partite diverse, qualità differenti, il nostro momento anche. L'obiettivo è domani fare una bellissima partita e meritare la vittoria, portandola dalla nostra parte. E' quello il nostro obiettivo, essere concentrato al 200%, finire la partita e avere il risultato dalla nostra parte. Siamo la Juventus, e la vittoria è un'esigenza. E vogliamo sempre vincere. Sempre. I ragazzi quando perdono la partitella in allenamento, sono sicuro che passano il pomeriggio che non stanno bene, e vogliono tornare in campo per vincere e stare meglio. Dobbiamo meritare la vittoria, fare le cose giuste, arrivare concentrati, esclusivamente sulla partita contro l'Inter. Fase difensiva buona, squadra solida, aggressiva, che vuole aiutarsi, generosa. Fase offensiva: giocare bene a calcio, mettere intensità, dinamismo, attaccare l'avversario, attaccare bene l'area di rigore, creare situazioni da gol, fare attenzioni alle transizioni perché nelle transizioni è molto brava. L Ecco il nostro obiettivo e quello di meritare la vittoria, non solo pensare che la vittoria arriverà. Noi tutte le settimane ci prepariamo, tutte le settimane abbiamo informazioni sull’avversario e informazioni sui nostri giocatori. Èuna cosa che si può migliorare sempre. È un aspetto molto importante del gioco, vediamo anche squadre all’estero che riescono a creare un disequilibrio in partita facendo molto bene queste fasi. Poi ci sono anche le caratteristiche dei giocatori, però siamo attenti sempre, tutte le settimane in funzione di come siamo noi, di come stanno i nostri giocatori, delle caratteristiche nostre, dei giocatori che iniziano le partite e le caratteristiche anche dell’avversario. Hai detto anche una cosa interessante che l’Inter, domani, è una squadra che sui calci piazzati fa molto bene e dovremmo essere più bravi di loro, ma soprattutto nell’atteggiamento perché alla fine nella fase offensiva e difensiva, l’atteggiamento conta tantissimo, chi vuole attaccare di più la palla per fare goal e per difendere la porta”.
Ha ragione Motta quando dice servirà una gara perfetta difensiva ed essere più bravi in tutto, la gara e’ difficile ma mettendo il cuore in campo la Juventus può uscire dal terreno di gioco soddisfatta.