ESCLUSIVA TJ - Marcello Chirico: "Chi non si sente di arbitrare torni all'altro lavoro. Serve un campione davanti, Suarez è l'uomo giusto"

13.03.2012 17:00 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Marcello Chirico: "Chi non si sente di arbitrare torni all'altro lavoro. Serve un campione davanti, Suarez è l'uomo giusto"
TuttoJuve.com

In esclusiva per TuttoJuve.com il noto giornalista Marcello Chirico dice la sua sulle ultime polemiche arbitrali e su cosa servirebbe alla Juve per essere ancor più competitiva:

Marcello Chirico, contro il Genoa è mancato solo il gol?

“Il gol lo abbiamo anche fatto ma ce l’hanno annullato. In ogni caso mi sembra evidente il problema della sterilità offensiva e non capisco come mai non ce ne sia uno che la butti dentro. Bisogna intervenire a giugno e prendere 1-2 attaccanti di livello”.

Chi vedresti bene per l’attacco bianconero?

“Uno che prenderei subito è  Luis Suarez del Liverpool che oltretutto vuole lasciare la Premier League e sarebbe un’occasione. È ora di spendere i soldi per un campione, dopo averne buttati per mezze calzette. L’uruguayano è stato pagato 27 milioni di euro e considerato che ne furono spesi 25 sia per Diego che per Felipe Melo bastava fare uno sforzo in più e a quest’ora ti ritrovavi un attaccante vero. Mi piace anche Higuain, ma lì è da vedere che intenzioni hanno sia lui che il Real Madrid, dato che pun giorno sembra voglia restare e un altro che voglia andarsene”.

Giocatori simili toglierebbero il ruolo di terminale offensivo principale a Matri. Credi che sia un attaccante da Champions League?

“Matri è un buon attaccante, certamente se ha giocato fino a poco fa nel Cagliari e non nel Real Madrid un motivo ci dovrà pur essere. Poi teniamo conto che per il prossimo anno il reparto è da rinforzare poiché Del Piero lascerà, Borriello non credo verrà riconfermato e Quagliarella temo andrà via. Restano proprio Matri e Vucinic, che di certo non bastano”.

La difesa sorride con l’ottima prova di Caceres a Genova. Possibile che sia stata necessaria l’emergenza per schierarlo?

“Caceres non è stato schierato prima perché non si voleva bruciare Bonucci. L’uruguayano però è molto più forte di Bonucci, che ultimamente ne combina sempre una. Credo che Caceres lo vedremo molto più spesso e sono davvero contento che si sia messo in mostra perché è un giocatore di livello, un jolly difensivo eccezionale”.

Parlando delle ultime polemiche arbitrali che idea ti sei fatto?

“Non mi va di aggrapparmi agli alibi, però con i torti cominciamo a esagerare. A Genova poi c'era lo stesso Rizzoli che aveva negato un rigore evidente su Marchisio contro l'Inter. Dico, io: è possibile che qualsiasi decisione che c’è da prendere sulla Juve è sempre contro? Non vogliamo nessun favore, bensì quello che è giusto e che ci spetta. Questi arbitri hanno problemi evidenti con la Juve. Sembra quasi che la filippica di Conte a Parma abbia sortito un effetto boomerang. Per non parlare di quello che è successo a San Siro, dove sto maledicendo il momento in cui non è stato visto il gol di Muntari, perché da lì si è alzato un polverone sulla Juve pazzesco”.

Ha sbagliato a parlare il tecnico?

“Beh, diciamo che non si può sempre subire e non dire nulla. Di fronte l’evidenza bisogna anche avere le palle di parlare e in ogni caso Conte non mi pare abbia offeso nessuno”.

Credi che questo clima possa arbitrare la terna arbitrale per la prossima sfida contro la Fiorentina?

“Ogni arbitro ha un altro lavoro, che sarebbe poi quello principale. Per cui, se non se la sente di arbitrare la Juve che faccia l’altro lavoro. Ripeto, non ci aspettiamo favori, ma una direzione di gara corretta”.