MRFRANCK73 - LA JUVE NON E' UN'UTILITARIA. Dobbiamo avere altri obiettivi.
COSA PIACE AI TIFOSI? SOSTENERE LA SQUADRA, MA DAVANTI A CERTE PRESTAZIONI...con il Benfica era una situazione abbastanza prevedibile: il sostegno all'inizio c'è stato, non è che si parte contestando, però davanti a certe prestazioni la gente non può essere soddisfatta. Ci sono tifosi che fanno mille sacrifici per venire a vedere queste partite, gente che arriva da tutta Italia, gente che probabilmente arriva a casa il giorno dopo la partita. E non puoi pensare che davanti a prestazioni del genere la gente non protesti. Insomma, dai, è evidente. E quindi sì, lo stadio ha contestato, ci sta.
Le parole di Danilo hanno colpito nel segno,nei sentimenti dei tifosi e quindi sono comparsi gli striscioni che ricordavano le sue frasi. La Juve sono solo i suoi tifosi e quindi quando tu dici una roba del genere te li porti sempre dalla tua parte. La contestazione alla dirigenza non la sentivo dai tempi di Ferrara/Zaccheroni, Del Neri, da quegli anni lì.
La squadra sembra che non sia più convinta di quello che gli fa fare l'allenatore. Se i risultati vengono uno può anche non esserlo ma pensa " avrà ragione l'allenatore". Se i risultati non arrivano, i giocatori che secondo me già erano poco convinti all'inizio, lo saranno anche di più. Vedo una squadra che non ha ancora oggi la minima idea di come poter fare male all'avversario. La gente che non viene allo stadio non lo sa. Il tabellone, iquando ci sono le partite di Champions, continua a mandare le statistiche del match. I tiri in porta, il possesso palla. Quindi tu in tempo reale sei aggiornato. Una cosa mi ha colpito: dopo un’ora di gioco avevamo subito un fallo, uno. Il che significa che nessuno ha provato un dribbling e anche chi ci provava veniva fermato tranquillamente senza fare fallo. In queste condizioni come fai a pensare di essere pericoloso? I nostri giocatori sono stati fermati in maniera pulita dall'avversario che non ha avuto nessuna difficoltà, perché abbiamo fatto il possesso palla scolastico.
Quando facciamo le analisi storiche della Juve, ricordo che l'anno di Gigi Maifredi la Juve alla fine del girone d'andata era seconda, poi c'è stato un tracollo. Probabilmente i giocatori non erano convinti di quello che si faceva ma finché i risultati arrivavano, si stava a galla. Quando ha cominciato a crollare la situazione è crollato tutto anche con Del Neri ed eravamo secondi. Anche l'anno scorso eravamo quasi primi a gennaio. Poi succede che arriva un tracollo e a quel punto non la ribalti più la situazione. E quindi anche quest'anno non sono più fiducioso e penso che le cose non potranno che andare peggio,
Non si deve esonerare MOTTA per mettere un chiunque altro, perché io ricordo un viaggio di ritorno dopo un Juve-Catania persa inopinatamente 2 a 1 da Ciro Ferrara in cui in macchina si facevano i nomi e si diceva: sicuramente Ferrara non può più allenare la Juve. Alla fine, hanno preso Zaccheroni e sappiamo come è andata a finire.
Bisogna prendere atto che quando la Juve è stata gestita in primis da John Elkann, con uomini scelti da lui, sono sempre stati disastri. Dovrebbe avere l'umiltà di capire che lui queste cose non le può fare e quindi lasciarle fare a qualcun altro. Quando venne chiamato Moggi gli dissero che non c’erano soldi e Giraudo, con la Juve che era piena di debiti proprio come adesso, venne messo come manager importante scelto dal dottor Umberto. Giraudo veniva dai successi del Sestriere faceva l'immobiliarista, non è che era uno che di calcio ne capiva. Però Giraudo, tifoso del Torino, si ricordò che avevano uno che faceva la squadra, che era bravo e lo chiamò. Così nacque la triade dei successi. In questo momento non c'è nessuno che lo possa fare. John Elkann viene dal mondo delle macchine. Se tu chiami alla Ferrari una persona per sollevare la Ferrari, ti aspetti che questo lo faccia costruendo macchine da Ferrari. Perché la Ferrari ha un tipo di clientela, un tipo di target. Non è che uno arriva alla Ferrari e per vendere più macchine e si mette a fare le utilitarie. Ecco, in questo momento, chi viene alla Juve deve pensare che la Juve è come una Ferrari. La Juve ha un tipo di target, un tipo di obiettivi, una storia. Non puoi venire alla Juve, parlarmi di quarto posto e risanamento in tre anni. Questa non è la Juve perché in questo momento il tifoso della Juve si sente come il tifoso del Bologna, dell'Udinese. Noi non siamo un’utilitaria!