QUI PSV - Bosz: "Juve bene ma non benissimo. La Juventus è un avversario forte, ma noi siamo migliori di allora"

Il tecnico del Psv, Bosz, commenta il sorteggio.

Cosa pensa del sorteggio della UEFA Champions League?
“Ad essere onesti: bene, ma non benissimo. Sapevamo già che sarebbe stata una delle due: Juventus o Feyenoord. All'inizio della stagione abbiamo perso contro di loro 3-1, che, insieme alla partita contro lo Stade Brestois 29, è stata una delle nostre peggiori prestazioni. Ma è stato allora. Da allora siamo cresciuti molto come squadra. Abbiamo fatto dei passi avanti, stiamo giocando molto meglio. Questo ci dà fiducia. E poi c'è una cosa bella: questa volta giochiamo in casa. La Juventus è un avversario forte, ma noi siamo migliori di allora”.

Come sta Ricardo Pepi?
“È successo a bordo campo, quando Ricardo voleva mandare via Ismael. Ha falciato la palla e poi qualcosa è andato storto. È stato molto fastidioso, sia per lui che per la squadra. Lo abbiamo perso per molto tempo, questo è chiaro. Per ora l'obiettivo è continuare con quello che abbiamo. Ovviamente è una grossa perdita, ma abbiamo fiducia nei ragazzi che ci sono ora. Dovremo essere più forti come squadra per affrontare questa situazione. Abbiamo pensato a un altro possibile attaccante, ma al momento non se ne parla”.

Jerdy e Noa si sono allenati di nuovo con il gruppo e Adamo ha fatto anche i suoi primi minuti”.
“Abbiamo una rosa equilibrata, in cui ogni posizione è occupata doppiamente e tutti hanno la prospettiva di giocare. L'equilibrio è giusto. Troppi giocatori non funzionano, perché poi ci sono ragazzi insoddisfatti. Guardate la partita contro il Liverpool FC, per esempio. In campo c'erano molti giocatori che avevano giocato poco o nulla nelle ultime settimane, eppure avevamo una squadra eccellente”.

E i giocatori stanno lentamente tornando, giusto?
“Sergiño ha fatto enormi progressi nell'ultima settimana, ma non si sta ancora allenando completamente con il gruppo. Jerdy e Noa, invece, hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo e Adamo ha fatto i suoi primi minuti”.

Con tutte queste partite e gli altri impegni, verrebbe quasi da dire che vi siete dimenticati della partita contro la N.E.C., anche se è stata l'unica che avete perso nella scorsa stagione. Non è così, vero?
“Sappiamo bene quanto sia importante quella partita. Quella contro la N.E.C. è molto più importante, ad esempio, del sorteggio della UEFA Champions League, quindi non l'abbiamo certo dimenticata. Ma in un periodo in cui le partite si susseguono così velocemente, c'è poco tempo per guardare davvero indietro a ciò che è successo l'anno scorso. Certo, abbiamo guardato a come sta giocando la N.E.C. ora. Si cerca sempre di imparare dalle partite perse, ma quel momento è ormai troppo lontano. Ciò che conta ora è il modo in cui ci prepariamo":

È orgoglioso di tutti i club olandesi in Europa?
“Sono assolutamente orgoglioso, è una cosa molto intelligente. Tutti si aspettavano che noi, come squadre olandesi, prendessimo meno punti, ma guardate dove siamo ora. Siamo tutti in Europa, sia in UEFA Champions League che in UEFA Europa League. Solo il Go Ahead Eagles non ce l'ha fatta, ma finora abbiamo fatto davvero bene come calcio olandese”.