Rossi (Telelombardia): "Difficile che la Juve manchi l'appuntamento con la quinta vittoria di fila"

Il giornalista di Telelombardia Gianluca Rossi, nel suo lungo editoriale per L'Interista, ha parlato anche dei prossimi impegni di Inter e Juventus. Le sue parole: "Stavolta guardando le risultanze dell’ultima giornata di campionato, come dicono quelli che parlano bene, vi racconterò di musi: di muso davanti, quello l’Inter, di corto muso, quello della Juventus, di muso lungo, quello del Milan.
L’ispirazione me l’ha data ovviamente Massimiliano Allegri che, tra un insulto e l’altro da parte di tanti juventini, con il suo marchio di fabbrica, ovvero “faccio un gol e poi metto un pullman davanti alla mia porta”, a tutt’oggi si conferma il miglior inseguitore dell’Inter capolista, a cui, vincendo di misura a Firenze, ha impedito la prima mini-fuga.
Chi mi legge abitualmente, sa bene che non sono per nulla sorpreso, perché fin da quest’estate ho sempre ritenuto la Juventus la principale antagonista dell’Inter in Campionato, o viceversa, se proprio siete scaramantici e preferite vederla così.
Le mie ragioni sono due: la prima sta nel fatto che la Juventus giocherà pure male, come dicono tutti, ma intanto gioca meno, viaggia meno e ha meno infortuni. Prendete impegni e trasferimenti di Inter, Milan e Napoli in questa settimana, confrontateli con quelli della Juventus e poi mi dite. E meno attività significa anche meno rischi di infortuni. Ad esempio l’Inter ha perso Pavard e dopo gli esami ha perfino tirato un sospiro di sollievo, si fa per dire, ma difficilmente lo rivedrà prima del nuovo anno.
Dopo il contrasto con Ademola Lookman in Atalanta-Inter, c’era il serio timore che oltre alla rotula il guaio del francese potesse interessare anche legamenti e menisco, con la prospettiva di finire in sala operatoria e finire qui la stagione. Invece, ringraziando Iddio, l’infortunio è serio, ma non terribile.
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La seconda ragione risiede nell’esperienza di Allegri che, pur osteggiato dai suoi tifosi che agognano al calcio-spettacolo che lui da anni nega, fa i risultati: se si guardano anche altri numeri, si scopre che la Juventus ha totalizzato 8 clean sheet contro i 7 dei nerazzurri, prendendo in 11 giornate le stesse 6 reti che ha preso l’Inter.
Ribadisco che nelle tre Leghe Europee più nobili, Premier League, Liga e Bunsesliga nessuno ha fatto meglio di Inter e Juve in difesa e per trovare analogie bisogna andare in Ligue1 con il Nizza, solo 4 gol subiti fin qui, o nell’Eredivisie olandese con PSV Eindhoven e AZ Alkmaar con 5 reti al passivo, anche se quest’ultima ha giocato una partita in meno di Juventus e Inter.
Qui pensiamo tutti che, al di là degli impegni più frequenti, l’Inter abbia una rosa superiore a quella della Juventus, ma finché lo diciamo vale poco: dev’essere il campo, unico giudice supremo, a confermarlo!
Torno all’Inter: a Bergamo ha appena superato l’Atalanta, che non aveva ancora preso gol in casa, in uno scontro diretto importante, aggiudicandosi 3 punti pesantissimi, anche se siamo solo a novembre.
Ora la mission dei nerazzurri dev’essere quella di ipotecare già a Salisburgo la qualificazione alla seconda fase di Champions League per rendere le due restanti gare europee più leggere a livello mentale. Poi ovviamente bisogna arrivare alla sosta di metà novembre mantenendo i due punti di distacco sulla Juve: Inter-Frosinone e Juventus-Cagliari sono impegni sulla carta agevoli per entrambe. Difficile che i bianconeri manchino l’appuntamento con la quinta vittoria consecutiva.
Poi dopo la sosta ci sarà finalmente l’attesissimo scontro diretto a Torino: Juve-Inter, ovvero muso davanti contro corto muso, sperando che altrove, al Milan, prosegua il muso lungo".