Parma, l’ex Juventus Cherubini si presenta: “Per me è stata una bellissima opportunità, sposo un progetto che…”

07.02.2025 17:20 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
Parma, l’ex Juventus Cherubini si presenta: “Per me è stata una bellissima opportunità, sposo un progetto che…”
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Federico Cherubini, ex dirigente della Juventus, ha parlato in conferenza stampa dopo la nomina di ad del Parma: "La società vuole parlare e raccontare la sua posizione. Avrete modo di avere tutte le informazioni. Anche in quest'ottica domani non ci sarà la conferenza della vigilia di Fabio Pecchia".

Una figura nuova in questo club, che unisce parte sport e corporate. Cosa significa nella visione a breve e lungo termine? C'è l'urgenza di rassicurare la piazza, la squadra e il mister?
"E' stata per me una bellissima opportunità, sposo un progetto che seguo da anni con attenzione. Ho avuto la fortuna di conoscere Krause prima che acquisisse il Parma, per questo l'ho sempre seguito con grande attenzione. Mi ha colpito dal primo giorno che ho parlato con lui qualche anno fa, aveva una visione chiara. Io la vedo tutt'ora, sento che c'è questa forte voglia di raggiungere obiettivi importanti. Il suo impegno non solo economico ha dato grande prova della determinazione con cui ha sposato questo progetto. Sono convinto che insieme raggiungeremo i progetti prefissati. L'urgenza arriva sempre dalla parte sportiva, la più esposta, quella che determina umori. La situazione presenta va affrontata, il mantenimento della Serie A è molto importante. Gli sforzi dell'area sportiva sono rivolti lì, ma questo non deve interrompere la programmazione sul medio-lungo periodo, questa è la visione bella che il presidente ha portato. Non è facile da trovare nel sistema del calcio italiano". 

Cosa non sta funzionando in questo momento?
"Son qui da pochissimi giorni. Sto parlando molto con le persone che hanno vissuto questo percorso in questi mesi. Ci sono cose da far meglio, è oggettivo. Bisogna avere un'interpretazione delle gare che dimostri la voglia di mantenere la categoria e passa dallo spirito della squadra. Le qualità del gruppo ci possono permettere di raggiungere l'obiettivo, ma senza l'atteggiamento non bastano. La partita di Cagliari sarà un test veramente importante in quest'ottica". 

Com'è la sua giornata tipo?
"Non prenderei questi primi giorni come giornata tipo, sono nella fase di conoscenza delle realtà interne ed esterne. I risultati non possono prescindere dal legame con la piazza, l'ambizione e l'obiettivo è di grandissimo respiro. Speriamo di portare Parma ad altissimi livelli ed è oggettivo che questo rapporto deve esser la base. Sto facendo tanti incontri, per ascoltare ciò che club e istituzioni mi trasferiscono. Da settimana prossima avrò giornate più bilanciate tra area sportiva e corporate. Non trovare una armonia tra questi ruoli è stato un problema di molte società, coniugare interessi sportivi con economici e di corporate deve essere il mio ruolo".