Insulti, offese, aggressioni e monetine: da Galliani ad Agnelli, passando per Marotta. Nella tribuna vip di Firenze c'è sempre caos

23.10.2022 19:45 di  Niccolò Anfosso   vedi letture
Insulti, offese, aggressioni e monetine: da Galliani ad Agnelli, passando per Marotta. Nella tribuna vip di Firenze c'è sempre caos
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© foto di Federico De Luca

La componente online de La Gazzetta dello Sport ha dedicato un focus sugli animi particolarmente accesi della tribuna d'onore dell'Artemio Franchi di Firenze, dove, in un modo o nell'altro, accade sempre di tutto. Lungo l'elenco dei dirigenti e degli allenatori presi di mira: Galliani, Spalletti, Ancelotti, Marotta, Gasperini, Agnelli e Nedved.

ANIMI CALDI, ALTA TENSIONE. La tribuna vip del Franchi, in teoria il settore dove dovrebbero sedere manager e persone dal comportamento irreprensibile, e il Parterre di Tribuna sono considerati due dei posti meno accoglienti di tutti gli impianti italiani. Offese, aggressioni verbali e oggetti lanciati: basta dare un’occhiata alle cronache presenti anche su Google per capire quello di cui stiamo parlando.

AGNELLI E NEDVED. Il 24 aprile 2016 le offese sono toccate ad Agnelli e Nedved, costretti ad alzarsi con anticipo rispetto alla fine del primo tempo a causa di un gol annullato a Bernardeschi (al tempo viola) e di un rigore non concesso ad Alonso. Il 7 aprile 2013 Adriano Galliani ha abbandonato sotto scorta, al 40’ del primo tempo, dopo essere stato colpito da una monetina alla testa e insultato ripetutamente insieme al figlio. Ferita a un occhio anche la sua guarda del corpo.

BERSAGLIO NERAZZURRO. Gli ultimi a provare il trattamento della tribuna del Franchi sono stati i dirigenti dell’Inter che ieri sera sono stati bersagliati da aggettivi tutt'altro che affettuosi sia dopo il mancato rosso a Dimarco sia dopo la rete del 4-3 per il contatto non sanzionato tra Milenkovic e Dzeko. Se ne sono andati scortati dal servizio d’ordine nerazzurro, ma non sono mancati i momenti di tensione. Peggio è finita a un tifoso che si trovava in Maratona: aveva indosso la maglia dell’Inter e dopo la rete di Mkhitaryan si è preso un cazzotto e gli inviti 'a buttarlo di sotto (dalla tribuna, ndr)' indirizzati da gente seduta lì attorno.