QUALCUNO SI DEVE DIMETTERE, TUTTO FALSATO

La Juventus riavrà, probabilmente i suoi quindici punti, ma la situazione generale che ne esce dopo la tappa al Coni è francamente disarmante.

Una situazione totalmente approssimativa dove Ugo Taucer, Procuratore Generale dello Sport afferma delle cose francamente non ammissibili: "Mi sento di affermare che le argomentazioni di controparte non colgono il punto, ritengo di confermare l'ipotesi accusatoria e quindi sono per l'inammissbilità della pronuncia, ma con un'eccezione. Rispetto all'articolo 4 sotto il profilo della 'carente' motivazione temo che effettivamente il profilo di colpa, la sanzione in punti alla squadra vi sia una carenza da apprezzare e valutare in un nuovo giudizio, quindi a un rinvio per un nuovo giudizio da parte della Corte".

Il fatto che il procuratore della Procura Generale si permetta di dire che nella sanzione vi sia una carenza da apprezzare e valutare in un nuovo giudizio non è ammissibile, è un'ammissione di colpa evidente di chi ha emesso la precedente sentenza. Non capiamo e non accettiamo che una squadra abbia dovuto lottare con un fardello pesantissimo di quindici punti, quando i punti non dovevano essere quindici.

In questo caso c'è un danno evidente che va evidenziato e che va esplicitato, non è possibile solo chiedere scusa, quindi è presumibile che chi ha sbagliato ed in questo caso i giudici della corte di appello e contemporaneamente anche la Procura.

Sarebbe il minimo che questi responsabili si dimettessero perchè hanno sicuramente contribuito a falsare la stagione e ci auspichiamo che nei prossimi procedimenti, a partire dalle famose monovre stipendi si tenga un comportamento ed una prassi molto meno farraginosa e molto meno confusionaria.

Ci chiediamo cosa pensaranno all'estero, prima meno quindici, poi di nuovo più quindici, poi magari ancora meno qualcosa. Ma questa è giustizia? Non crediamo proprio, definitela come volete ma non giustizia.

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