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TJ - SARRI IN CONFERENZA: “Douglas molto bene oggi. Tenere fuori Dybala fa andare a letto bestemmiando. Commisso? Niente da replicare, il risultato è lo specchio della partita”

02.02.2020 15:30 di  Simone Dinoi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - SARRI IN CONFERENZA: “Douglas molto bene oggi. Tenere fuori Dybala fa andare a letto bestemmiando. Commisso? Niente da replicare, il risultato è lo specchio della partita”

Maurizio Sarri commenta in conferenza stampa la vittoria contro la Fiorentina.

Douglas è stato il giocatore in più?

Preparando questa partita ci siamo resi conto che loro difendono con grand instenistà in mezzo al campo quindi sarebbe stato difficile entrare centralmente. Avendo Douglas in queste grandi condizioni abbiamo deciso così. Chiaro quando uno tiene fuori Dybala va aletto bestemmiando ma abbiamo tanti giocatori forti dunque può capitare. Secondo noi questa ero era la partita per Douglas, ci ha dato equilibrio. L’aspetto maggiormente positivo della partita è quello di non aver concesso ripartenze.

Qual è il sistema offensivo che mette Ronaldo nelle migliori condizioni di essere pericoloso?

Dobbiamo essere noi a mettere Ronaldo nelle migliori condizioni, con entrambi i moduli. Giocando da attaccante sinistro è nella posizione che preferisce. Quando andiamo con le tre punte come oggi deve fare l’esterno ma chiaramente gli va concesso di entrare dentro al campo e chi è sul lato opposto deve compensare e Douglas questo oggi l'ha fatto molto bene.

Cosa pensa delle parole di Commisso?

Niente, non c’è niente da replicare. Abbiamo fatto il 70% di possesso palla e giocato 58 palloni nell’area avversaria contro gli 11 loro e il risultato è lo specchio della gara.

Primo tempo bloccato e avete anche rischiato, come procede evoluzione?

Che la manovra potesse essere lenta era prevedibile con questo modulo della Fiorentina, erano bassi e ben chiusi. O facevi una guerra fisica oppure facevi girare il pallone con pazienza. Non è successo neanche subito perché a inizio secondo tempo la situazione era la stessa. Dopo con l'ingresso di Vlahovic è un po' cambiata, c'erano un po' più di spazi e quindi è entrto Dybala per Higuain.

Vedeva la Fiorentina come una maledizione?

Con la Fiorentina solitamente venivano fuori partite spettacolari con il Napoli. La partita maledetta è stata una ma quello fa parte della normalità. Tutti noi sui campi della Serie A prima o poi perdiamo una partita. Non va visto come uno spauracchio.

Che sensazioni ha sull'avvicinamento alla Champions?

Se io parlo di queste cose lancio un segnale sbagliato alla squadra. Dobbiamo pensare al campionato e alla Coppa Italia che vengono prima. Se vogliamo arrivare pronti dobbiamo far bene questo ciclo di partite. Sappiamo tutti che la Champions è per noi importantissima ed è difficilissima, giocheremo contro squadre forti in gare ad eliminazione diretta in cui puoi stare dentro come fuori. Prima però abbiamo partite di campionato e Coppa Italia da giocare, pensiamo a queste e poi sarà tutta una logica conseguenza.

Come ha visto il secondo rigore? Capisce le parole di Commisso?

Visto in velocità mi sembrava rigore. Poi l’arbitro l’ha rivisto alla var e ha confermato quindi mi fermo qui. Le parole del presidente non mi interessano, mi interessano di poiù i numeri sul campo.

Mercato finito, quanto è contento?

Io ero contento già a inizio gennaio perché il direttore mi aveva detto che non facevamo niente. Mi spiace per voi che senza mercato siete un po’ in difficoltà… Visto che voi parlate solo di mercato. E questo mi dispiace perché il bello del calcio è il campo e non il mercato e questo si sta un po' perdendo di vista. I contenuti delle trasmissioni stanno andando sempre più in quella direzione e la gente si appassiona. Questo mi dispiace.

Rivedrebbe il piano gara con qualche lancio lungo in meno?

In linea generale siamo la squadra che ha la più alta percentuale di uscite basse. Non lanciamo tanto lungo, lo fa Bonucci qualche volta per allungare un po’ gli avversari. Serve anche per creare un’alternativa facengoli vedere che li allunghi e quindi quando accorciano sono meno puntuali. Però non ci ricorriamo tantissimo. Alla fine è vero che prende una linea alta il lancio lungo ma sta in aria tre secondi quindi gli avversari hanno tempo per rimediare.

Avete programmato un lavoro specifico per fare arrivare Ronaldo in condizione a febbraio?

Abbiamo fatto un lavoro per riportarlo nella migliore condizione possibile. L’acciacco al ginocchio di una ventina di giorni non gli ha permesso di giocare e allenarsi con continuità. Abbiamo lavorato sulle sue caratteristiche: lui è un coordinato-esplosivo e deve allenarsi per esaltare quelle caratteristiche, non ha bisogno di lavori particolarmente lunghi. Poi lui si allena quotidianamente, appena ha avuto tempo di allenarsi con continuità è cresciuto notevolmente nel giro di venti giorni.