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D'Agosto (JOFC Cinisello Balsamo): "Ispirati dal valore di Scirea, politica societaria invoglia le persone ad andare allo stadio. Vi racconto le iniziative per il derby d'Italia"

25.10.2024 17:30 di  Mirko Di Natale   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - D'Agosto (JOFC Cinisello Balsamo): "Ispirati dal valore di Scirea, politica societaria invoglia le persone ad andare allo stadio. Vi racconto le iniziative per il derby d'Italia"

A partire dalla sfida di San Siro con l'Inter, TuttoJuve.com vi porterà a spasso per l'Italia per raccontarvi le emozioni, le iniziative e le storie dei tifosi attraverso il punto di vista e le parole dei presidenti e di tutti coloro che sono uniti dalla grande passione per il bianco e il nero. La nostra redazione ha contattato, in esclusiva, il presidente del JOFC di Cinisello Balsamo (MI), Vincenzo D'Agosto:

Come nasce lo Juventus Official Club di Cinisello Balsamo e quanto è forte l'attaccamento ad una indiscussa leggenda come Gaetano Scirea?

"Il club nasce per volontà di un gruppo di persone di Cinisello Balsamo, il paese in cui la leggenda ed icona della Società Juventus e del calcio mondiale Gaetano Scirea ha tirato i primi calci al pallone. Il nostro JOFC si ispira a lui e ai valori che ci ha trasferiti dapprima come uomo e poi come straordinario calciatore. E con l’iscrizione allo JOFC di Cinisello Balsamo, ogni nostro socio accetta di seguire un comportamento tale che possa ispirarsi alla sua memoria sia dentro che fuori dallo stadio. Pertanto, ci tengo a precisare che non tolleriamo comportamenti inopportuni da parte dei soci e men che meno atti di violenza o discriminazione verso la squadra o nei confronti dei tifosi avversari".  

Tantissimo entusiasmo e stadio sempre sold-out nelle partite casalinghe. Te lo aspettavi, ad inizio stagione, una reazione così positiva da parte del tifo bianconero nei confronti della squadra?

"Si, sono stato sempre fiducioso sull’entusiasmo dei tifosi. Il sold-out fa sentire il calore e la vicinanza verso la squadra ma soprattutto fa sentire i soci “a casa”. Il tifo e l’incitamento verso i nostri campioni resta il valore aggiunto che trasmettiamo per incoraggiarli ed avere 'supremazia' sportiva verso l’avversario di turno, il cosiddetto 12° uomo. Anche lo JOFC Cinisello Balsamo, con i suoi circa 200 iscritti. contribuisce a questo con la presenza costante ad ogni partita".  

Quale è stata la loro risposta a livello di JOFC di Cinisello e in generale di tutta la Lombardia? Sono più alti i numeri degli abbonamenti rispetto ad una stagione fa?

"Le affiliazioni per il riconoscimento degli JOFC sono ancora aperte. Il focus delle referenti regionali Cinzia e Dalida è di confermare quanto fatto lo scorso anno, con l’obiettivo proattivo nella gestione e sempre con la crescita dei soci in ogni JOFC anche grazie alla nuova politica gestionale della società che ci supporta e consente sempre a più persone di andare allo stadio. Per il numero degli abbonati posso parlare per il mio club che ha visto crescere il numero delle richieste rispetto lo scorso anno, ma soprattutto sono state apprezzate le novità introdotte dalla Società in termini di tipologie di abbonamenti".

Quanto è sentita da parte vostra la sfida con l'Inter, visto che il vostro JOFC è distante da Milano soltanto pochi chilometri?

"E’ la 'Partita' che ogni tifoso juventino sente, la vive con intensità e secondo me vale per tutti coloro che la tifano in ogni angolo del paese. Poi essendo il nostro JOFC veramente a pochi chilometri da Milano e nel contesto sociale con una maggiore densità di tifosi avversari, il match è maggiormente sentito. Comunque sempre all'interno dei principi etici che lo JOFC si è imposto".

Ci saranno delle iniziative particolari inerenti al derby d'Italia?

"Sì, assolutamente. Per i soci non presenti allo stadio, sono invitati nella nostra sede in Via Marconi a Cinisello Balsamo c/o il ristorante “La Casereccia" in uno spazio dedicato dove proiettiamo la partita su un maxi schermo in full HD da 120” pollici. Questo resta comunque un momento che può essere conviviale tra gli invitati, ma soprattutto un momento di aggregazione che, naturalmente, rappresenta un elemento fondante per lo JOFC al pari della passione per la Juventus. Di sovente nascono solide amicizie che si sviluppano anche al di fuori del contesto dello JOFC".

Un tuo parere sulla stagione in corso, sul nuovo stile di gioco e quale dei giocatori ti sta più convincendo.  

"Ad oggi, per quanto visto, esprimo un parere positivo, questo anche grazie al fatto che la squadra gioca un calcio diverso rispetto allo scorso anno. L’allenatore ha portato una nuova filosofia di gioco che ha visto la sua impronta. Essendo un gioco di squadra, occorre lavorare e serve del tempo per trovare un integrazione collettiva agli schemi dell’allenatore. Quello che si vede o si sente dal team è di migliorarsi, lavorando, e prendere spunti da eventuali errori. Per me è questa la strada giusta per completare il 'progetto' e raccogliere dei frutti. Noi JOFC saremo sempre al fianco ad incoraggiarli con la nostra presenza. Tutti devono integrarsi al meglio. Chi mi sta convincendo? Rispondo Nicolò Fagioli, grazie alla fiducia che la società ha saputo riporre prima come uomo e poi come calciatore".

Si ringrazia Vincenzo D'Agosto per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.