ESCLUSIVA TJ - Ag. Barzagli: "Andrea in forma? Lo era anche in Germania, eppure..."

L'agente di Andrea Barzagli, Claudio Orlandini, ci parla del suo assistito, fra i giocatori più positivi per rendimento di tutta la Serie A, esprimendo soddisfazione e al tempo stesso il rammarico per non aver visto il giocatore negli ultimi anni apprezzato abbastanza. In attesa degli sviluppi sul rinnovo contrattuale ecco le sue considerazioni, in esclusiva per TuttoJuve.com
Claudio Orlandini, Andrea Barzagli sta confermandosi come uno dei più affidabili difensori in circolazione
“Tutti sottolineano questo aspetto, come se giocasse bene solo ora. Vorrei sottolineare, però, che anche in Germania giocava molto bene e nessuno ne ha parlato”.
A proposito, in due anni al Wolfsburg Barzagli ha vinto una Bundesliga da titolare. Eppure appena arrivato in Germania è uscito dal giro della Nazionale. Come mai?
“È una domanda che mi pongo anche io e aggiungo che un dirigente del Wolsfurg mi disse che in due anni non ha mai visto nessun membro della Nazionale a vederlo. Per questo mi rendo conto di come su certe cose noi italiani siamo arretrati. Barzagli in Germania il primo anno è stato protagonista di un campionato strepitoso e ha vinto un premio che di solito lo danno ai portieri, ossia quello del calciatore più presente del campionato tedesco, avendo giocato ogni singolo minuto. E poi vincere un campionato in una squadra che rappresenta una città da 120 mila abitanti non è poco. Col cambio di allenatore il secondo anno c’è stato qualche problema ma nel complesso l’avventura tedesca fu soddisfacente e Andrea avrebbe meritato maggiore considerazione” .
C’è da sottolineare che le prestazioni di Barzagli vengono esaltate anche in rapporto al prezzo irrisorio col quale la Juventus l’ha comprato
“Il giocatore era in scadenza di contratto e loro avevano già preso Kjaer e Friedrich. Noi avevamo un accordo verbale che l’avrebbero ceduto e poi siamo stati bravi a farlo pagare poco alla Juve”.
Quando è tornato è stato per nostalgia dell’Italia o proprio per riconquistare la Nazionale?
“Volendo avrebbe potuto continuare in Bundesliga visto che c’erano diverse squadre tedesche che lo volevano. Poi, però, quando ti chiama la Juve non puoi dire di no. In più la nascita dei figli e la voglia di tornare ha fatto il resto. Fa piacere il fatto che quando è stato preso sembrava dovesse essere un’alternativa ai titolari, invece si è imposto da subito nello scacchiere iniziale, facendo emergere da subito il proprio valore, questo nonostante la difesa l’anno scorso fosse incriminata. Adesso che la squadra ha più equilibrio quanto di buono si vede sul campo spicca di più”.
Capitolo rinnovo: a che punto siamo?
“C’è poco o niente da dire a riguardo. In questi giorni si scrive molto, anche troppo sulla questione. Una cosa certa è che c’è volontà da entrambe le parti di proseguire il rapporto. Vedremo più avanti gli sviluppi, per ora ciò che abbiamo da dirci con la Società rimane fra noi e loro”.