Shakhtar-Juve, altro che biscotto! Sarà una partita difficilissima. Ecco tutte le insidie che riserva il match...

Sentiamo dire, troppo ad alta voce, che la Juventus ha praticamente passato il girone, come se la partita a Donetsk fosse una pura formalità, non contasse nulla. Niente di più sbagliato! Sottovalutare gli ucraini e soprattutto pensare di aver già passato il turno sarebbe l'errore più grande che potrebbero fare Buffon e compagni. Sì è vero i bianconeri sono più avvantaggiati del Chelsea che deve vincere e sperare appunto che la "Vecchia Signora" perda a Donetsk ma guai a pensare al "biscotto" o ad un pareggio facile! Lo ha detto chiaramente Lucescu, uno che se può fare uno sgambetto alla Juve di certo non si tira indietro. Senza contare che lo Shakhtar è una squadra temibilissima, che ha già messo in seria difficoltà i bianconeri allo "Juventus Stadium". Mancherà loro il perno fondamentale dell'attacco, Luiz Adriano, ma attenzione ai "brasiliani terribili" (Fernandiho, Alex Texeira e Willian in particolar modo) e al talentuoso Mkhiataryan. Servirà dunque una Juve propositiva che non pensi solo ed esclusivamente a difendersi ma ad attaccare e ad imporre i propri ritmi. Ultimo dato da non sottovalutare sarà la temperatura "glaciale" che influirà non poco nell'economia della partita. Tutto questo per dire che la Juve deve giocare come sa senza fare tanti calcoli.
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