PESSOTTO a Sky: "Contro il PSV sarà un'altra partita rispetto a quella di settembre. La Juventus deve credere in ciò che sta facendo"

Dopo il sorteggio di Champions League, il dirigente bianconero Gianluca Pessotto ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

Meglio il PSV o avreste preferito il derby con il Milan?
Per dire questo aspetteremo la gara di ritorno, certamente è bello evitare un derby perché così abbiamo l'opportunità di vedere due squadre italiane al turno successivo e non sarebbe male. Abbiamo giocato contro il PSV la prima partita, quindi sono passati mesi e oggi sarà un'altra partita e dovremo arrivarci bene, fiduciosi e convinti di poter passare il turno e arrivarci soprattutto nelle migliori condizioni possibili per queste due partite". 

Cosa deve ritrovare in questo momento la Juventus al di là degli innesti che possono arrivare dal mercato?
"La Juventus deve avere fiducia in quello che sta facendo, nel valore dei giocatori, nelle tante cose buone che sono state fatte, negli errori che sono stati fatti e da non ricommettere e crederci e compattarsi nel momenti di difficoltà, tutti uniti verso una direzione unica, quindi queste sono le soluzioni ed eliminare quegli errori che ti hanno permesso di non ottenere quei risultati e invece sfruttare quelle che sono le tue qualità". 

Contro PSV e Lipsia le migliori partite della Juventus, insieme a quella contro il City e si pensava di essere già a metà dell'opera. C'è qualcosa che è successa in campo che ha frenato questo progetto che sembrava lanciato?
"All'inizio eravamo al completo prima di tutto, freschi e quindi c'era grandissimo entusiasmo. Poi qualche infortunio di troppo ha fatto sì che la squadra e tanti giocatori soprattutto dovessero giocare con grande continuità e in alcuni momenti è mancata un po' di freschezza, quindi il percorso successivamente è stato un po' altalenante, però ripeto secondo me la squadra deve avere fiducia, è una squadra giovane e come ha detto il mister deve crescere nell'esperienza, e deve soprattutto credere in quello che sta facendo e dove vuole arrivare".