Il Giornale - Scirea, il ricordo del figlio Riccardo: "Ero nella casa al mare dei nonni, quando Ciotti disse alla Domenica Sportiva che mio padre era morto"

21.05.2023 16:00 di  Redazione Torino   vedi letture
Il Giornale - Scirea, il ricordo del figlio Riccardo: "Ero nella casa al mare dei nonni, quando Ciotti disse alla Domenica Sportiva che mio padre era morto"
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Riccardo, il figlio di Gaetano Scirea, che lavora per la Juventus come match analysis ha ricordato il padre ai microfoni de Il Giornale. Di seguito, un breve estratto.

Riccardo, tuo padre il 25 di questo mese avrebbe compiuto 70 anni. Cosa vorresti dirgli?

"Le stesse parole che gli sussurravo da piccolo, quando i momenti che trascorrevo con lui erano i più felici della mia vita".

Che però un brutto giorno ascoltò alla «Domenica Sportiva» una frase agghiacciante.

"La pronunciò Sandro Ciotti: Gaetano Scirea è morto".

Il dramma avvenne in Polonia. Lo hai rievocato con lo scrittore Nicola Calzaretta in una toccante confessione pubblicata sul Guerin Sportivo.

"Papà era andato a visionare una squadra avversaria della Juventus. Ma l'aveva già fatto poco tempo prima e per questo motivo era riluttante a tornare in Polonia. Ma Boniperti, da perfezionista qual era, fu irremovibile. Quindi lui ubbidì e nel tragitto di ritorno l'auto su cui viaggiava fu tamponata. Nel bagagliaio c'erano delle taniche di benzina. Esplosero. Non ci fu scampo".

Dov'eri quando sentisti in tv la notizia?

"Al mare, a casa dei nonni".

Poi, improvvisamente, il buio.

"Quella sera maledetta mia madre era proprio in casa di Anna Zoff, la moglie di Dino. Aspettavano insieme che i mariti tornassero. Mamma attese invano. Prima le dissero una bugia, poi una mezza verità, infine le confessarono la sciagura. Terribile".

Non a caso il suo amico del cuore era Dino Zoff.

"Un legame stretto anche fra le famiglie. Vacanze insieme, io che gioco con Marco, il figlio di Zoff. I genitori affiatati. Le risate".

Il record delle 552 partite in bianconero di Scirea ha retto 20 anni.

"Il primo a batterlo nel 2008 è stato Del Piero, poi è stata la volta di Buffon e Chiellini: tutti e tre perfetti interpreti dello stile-Scirea e del modello-Juve".