Gravina: "Riforma dei campionati esigenza oggettiva"

26.02.2025 16:00 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Gravina: "Riforma dei campionati esigenza oggettiva"

Al termine del consiglio Figc che ha eletto i vicepresidenti federali e il comitato di presidenza, il presidente federale Gabriele Gravina ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole: "Devo sottolineare la serenità di un clima che permette di affrontare i temi e i problemi che ci sono. Oltre ai due punti principali dell'ordine del giorno che sono la nomina dei vicepresidenti federali e del comitato di presidenza, dove sono stati confermati vicepresidenti Umberto Calcagno e Daniele Ortolano, nel comitato di presidenza sono stati nominati Ezio Simonelli, Matteo Marani e per i dilettanti Giancarlo Abete. Ho chiesto anche ai membri che non fanno parte del comitato di presidenza di vederci a cadenza bisettimanale per spingere sui temi che stiamo appoggiando. Mi riferisco al tema della sostenibilità. Ci sono criticità sugli aspetti economico-finanziari di diverse società e su questo dobbiamo riflettere. Il prossimo consiglio ci sarà il 27 marzo e speriamo di anticipare di un anno l'attuazione del piano strategico approvato nel 2024. Ci sarà maggior rigore anche con norme che avranno un impatto significativo nell'ambito della valutazione delle partecipazione all'interno delle società.

Ci sarà anche un cambiamento a livello di regole per l'ammissione ai campionati e per il controllo delle società durante la stagione. Ringrazio tutte le componenti per la disponibilità dimostrata nell’affrontare un tema così delicato. La riforma dei campionati è un'esigenza oggettiva. Quando parliamo di sostenibilità essa richiede un progetto, non può essere una sostenibilità fine a se stessa. Bisogna mettere mano a dei format che vanno a inficiare sullo stesso concetto di sostenibilità. C'è un'emergenza che viviamo da qualche settimana ed è la sostenibilità intesa come eliminazione di alcune componenti che stanno condizionando l'andamento dei campionati. Non possiamo avere sette o otto società che condizionano il campionato, classifiche riscritte con società che hanno programmato un0annata e subiranno delle modifiche alle classifiche".