Candela: "La Roma con la Juve ha faticato"

Di seguito le parole di Vincent Candela, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport Roma.
Hai vissuto diversi derby. Se dovessi ricordarne uno?
“Il più bello è quello del 5-1, nel secondo tempo mi sono goduto tutto lo spettacolo. Però ho anche perso 4 derby in un anno, non è stato facile. E’ una sfida particolare, se la vinci ti dà tanta carica anche per partite successive. Domenica è un derby decisivo”.
Come arrivano le due squadre?
“La Roma ha faticato con la Juve, ma arriva da un filotto positivo. C’è ancora una speranza per la Champions. La Lazio sta facendo bene in Europa e ha vinto a Bergamo. Sono contento del ritorno di Saelemaekers, è stato decisivo all’andata e punterei ancora su di lui. Sulla carta la Roma è favorita, ma il derby è una partita speciale”.
Come percepiscono il derby gli stranieri?
“Quando sono arrivato io si parlava solo del derby. Per i romani e romanisti è diverso. Il bello del derby è anche lo sfottò, oltre alle coreografie”.
Una sorpresa potrebbe essere Shomurodov con Dovbyk dall’inizio?
“Metterei entrambi dall’inizio per dare più peso all’attacco, come successo nella ripresa con la Juventus. Avrei messo un centravanti anche vicino a Dzeko, che è uno dei centravanti più forte di tutti i tempi”.
Cosa pensi di Koné?
“In Nazionale sta facendo bene. Con la Roma avrà sbagliato solo una partita. E’ più un centrocampista di posizione, non è uno da ultimo passaggio. Anche con Juirc, con cui abbiamo visto la Roma peggiore, ha fatto bene. Fisicamente è straordinario, con Guendouzi sarà un bel duello”.
Differenze tra Totti e Zidane?
“Francesco aveva una velocità di pensiero straordinaria, su quello non lo batte nessuno. E poi ha segnato tantissimi gol. Questo è il mio capitano. Zidane era un po’ meno bomber, ma anche lui fa parte dei 10 giocatori più forti al mondo”.
Che profilo di allenatore vedresti bene alla Roma?
“A me piacerebbe Antonio Conte. Fa crescere i giovani, ha carattere ed è un vincente. Sarebbe il top. C’è anche Allegri, ma il mio nome è Conte”.
Hummels ha annunciato il ritiro, va utilizzato in queste ultime partite?
“Hummels è un campione e anche i campioni sbagliano. Con la sua esperienza avrebbe potuto fare la differenza per altri due anni. Le critiche fanno parte del nostro mestiere”