Anna de Pahlen, un'altra Agnelli verso la fama

La figlia di Margherita poco interessata alle liti sull'eredità: "John, Lapo e Ginevra? I rapporti fra noi fratelli restano ottimi e ci vogliamo davvero tutti molto bene".
10.07.2009 09:20 di  Francesco Cherchi   vedi letture
Fonte: cronacaqui.it
Anna de Pahlen, un'altra Agnelli verso la fama
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Piccoli Agnelli crescono. Ora è la volta di Anna de Pahlen, figlia di Margherita e del nobile russo Serge de Pahlen, nipote dell’Avvocato, sorellastra di John, Lapo e Ginevra Elkann. La ventenne dagli occhi azzurri che vive e lavora a Parigi sta preparando un album e tenta la strada nel mondo della moda. Anna ama il blues e il soul e non nasconde che adora Lauryn Hill e Aretha Franklin, ma non parla più di tanto dell’album che sta registrando: dovrà essere una sorpresa. E il cuore? Anna non è fidanzata, d’altra parte gli impegni non le permettono di trovare tempo e spazio per innamorarsi. E, badate bene, non è una ragazzina di poco polso: ha una sua passione segreta per il pugilato thailandese.
Insomma, bella, ma anche con le idee molto chiare. «Mi è sempre piaciuto recitare e cantare - ha spiegato più volte -. Ci vorrei provare. Mi sto impegnando molto, studio, canto. Sto preparando pure un album di canzoni. Spero possa andare bene». La storia sa di copione già visto: sulla rotta Torino-Parigi, un’altra italiana dopo Carla Bruni, potrebbe planare su una hit-parade musicale. E nella moda? durante le sfilate la si è vista in prima fila e i fotografi sono andati a nozze.

Tre le apparizioni che hanno lasciato il segno: Givenchy, Jean Paul Gaultier, Valentino. «Ma mi piacciono pure altri stilisti - dice come per rassicurare gli assenti - Fendi e Gianbattista Valli, tanto per fare due nomi». Sa come vanno le cose e si adegua. Da Gaultier si presenta in nero elegante, da Valentino qualche ora dopo, in grigio molto corto. Posare le è naturale: fa parte di un’agenzia di modelle e ha partecipato anche a una campagna di Moncler. Ma che cosa dicono la mamma e la nonna Marella della sua scelta di campo? «Sono tutte e due molto contente». E i fratelli? La dura contesa ereditaria ha creato problemi con John, Lapo e Ginevra Elkann?
«Su questo argomento non ho nulla da dire, comunque i rapporti fra noi fratelli restano ottimi e ci vogliamo davvero tutti molto bene». Anna parla, come diversi suoi fratelli, sempre in bilico tra l’anglo-franco-italiano diventata per tutti loro ormai un’unica lingua. Legatissima alla famiglia, con mamma Margherita ha fatto anche un viaggio in Bosnia, dove la figlia dell’Avvocato andava a verificare un progetto di cui si occupa da quattro anni (è tra i soci fondatori di “BlueOrchard”, un fondo d’investimento “etico” che ha in portafoglio le cosiddette microbanche, istituti che si occupano di garantire il credito a quelle persone povere che non vi avrebbero mai accesso. Persone che però, con la loro iniziativa, sono fondamentali per ricostruire il tessuto economico di zone devastate dalla guerra, dai terremoti, dalla povertà) e i rapporti sono ottimi anche con gli altri quattro fratelli: con la gemella Sofia ma anche con Tatiana e Pietro. Dal debutto in società nel 2007 al Crillon parigino la giovane ne ha fatta di strada. Prossimo appuntamento nei negozi di dischi. O in passerella.