TUDOR VEDE PREGI E DIFETTI

Igor Tudor è contento per la prestazione ma voleva vincere ed e' un peccato non esserci riusciti. Tudor abbastanza soddisfatto: "Siamo contenti. Cioè, contenti, noi vogliamo sempre vincere, però ci sta per il periodo dal quale viene la squadra, non solo fisico, ma anche di testa... siamo sulla strada giusta. La Roma ha fatto un primato di sette vittorie, siamo venuti a casa loro, un pareggio ci daà la fiducia per lavorare ancora meglio e crescere ancora di più. Volevo spingere, con i braccetti c'è un modo di fare, poi portarne tanti, ma non concedere il contropiede. Si lavora su quello, soprattutto sulle preventive, che è sempre la chiave. Se poi concedi il contropiede, la Roma è una squadra pericolosa da quel punto di vista. Siamo entrati bene, non era scontato, invece mi è piaciuto questo approccio, siamo entrati con la carica, con la consapevolezza e la mentalità giuste.
Sicuramente un po' di emozione c'è ancora: Sono qua da una decina di giorni, è chiaro che l'adrenalina di quella cosa un po' si abbassa. E' bello, però comunque bisogna pensare al lavoro, godendoci il massimo possibile. A volte quando fai questo lavoro diventa difficile perchè uno ci tiene, pensa a tutti i dettagli, diciamo che c'è poco tempo per godere. Finisce una gara, si pensa all'altra, al prossimo allenamento. E' un lavoro per il quale si potrebbe godere di più, da fuori sembra che si possa godere di più, invece non è così". Quando alleni la Juventus, lo fai per arrivare in alto, perché è così: la Juve deve dominare, deve vincere. È un percorso che richiede tempo. Abbiamo iniziato da una decina di giorni, fatto 7-8 allenamenti, e c’è ancora tanto da crescere sotto tutti i punti di vista. Poi vedremo dove ci porterà il lavoro. La squadra ha le qualità per esprimersi ancora meglio. Serve crescere, non c’è troppo tempo: siamo sulla strada giusta”.
Alcuni difetti sono evidenti: "Sono d'accordo, bisogna concedere meno, anche se la struttura oggi che mancavano Bremer e Gatti, anche Cabal... è la struttura dei giocatori che decide tanto. E' chiaro che bisogna mettere attenzione. Io mi sono appoggiato al modo di difendere che è stato fatto finora. Vedremo in futuro, sicuro che c'è da migliorare da quel punto di vista. Per quello che riguarda la partita, si mi è piaciuto tanto il primo tempo, penso che abbiamo spinto bene, abbiamo fatto delle cose interessanti. Poi nel secondo loro hanno cambiato un po' il sistema, hanno fatto qualcosina. Il gol sul calcio d'angolo che è un dettaglio che non è un dettaglio, poi penso che l'abbiamo finita bene, volevamo vincerla più noi, volevamo spingere con Andrea, Koop e Kolo, purtroppo non siamo riusciti.
Una battuta anche sui singoli che l'allenatore ha visto bene: "McKennie è un terzino destro, mentre Timothy (Weah) si sarebbe trovato a giocare a sinistra. Volevo che ognuno fosse nella posizione in cui si sente più a suo agio. È stata una scelta fatta in quest’ottica. Nico Gonzalez ha dafo grande disponibilità, impegno, e una forte voglia di dare tutto ciò che ha. È un ragazzo con cuore, con grinta, argentino, uno che non si risparmia mai, sempre convincente. Ho trovato anche una persona eccellente. Come giocatore lo conoscevo già da tempo, l’ho seguito molto e l’ho sempre ammirato.Vlahovic ha fatto una buona gara, sono contento. Mi è piaciuto il modo in cui ho protetto il pallone, ho lottato. Chiaramente, un attaccante vuole sempre fare gol, e quando ci riesce trova ancora più energia. In questi giorni mi sono messo completamente a disposizione: dieci allenamenti, tutte le riunioni, sempre con la massima concentrazione per fare bene”.
Tudor soddisfatto, ma si può e si deve migliorare su tutto.
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