Gazzetta - Prestazione frutto non solo del lavoro di Tudor, non bisogna riportare indietro l’orologio

07.04.2025 08:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Prestazione frutto non solo del lavoro di Tudor, non bisogna riportare indietro l’orologio
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Come riferisce Gazzetta,  la vera botta di fiducia viene dalla prestazione di Roma: una delle più belle Signore stagionali. Si dirà: certo, con Tudor è un’altra musica... E i giocatori ci mettono qualcosa di più. No, è il contrario. La bella Juve romana è figlia dell’educazione di questi mesi. Quella degli ultimi 3 anni non avrebbe mai pressato al fischio d’inizio, non avrebbe mai raccolto l’85% di possesso al 15’. Significa personalità, coraggio, gioco. È la rivoluzione che stava coltivando Motta.

Il gol di Locatelli è nato da una sovrapposizione di Kalulu a McKennie, identica a quella che ha mandato in gol al Gewiss lo stesso Kalulu che era il Calafiori di Motta. Schemi già meccanicizzati. Thiago ha commesso mille errori, dalla mancata empatia in giù, ma quando dice che, con il tempo, si sarebbe vista la sua idea vincente, non bestemmia. Ora sta al club trovare un allenatore capace di far fruttare il lavoro iniziato da Thiago, possibilmente con più esperienza e mestiere, ma nella stessa direzione. Non serve l’uomo forte. Serve un coltivatore di gioco. Riportare indietro l’orologio di tre anni sarebbe il più imperdonabile degli errori.