TUDOR. a Dazn: "Siamo sulla strada giusta. Volevamo vincerla più della Roma. locatelli ha fatto un gran gol"

Igor Tudor ha risposto alle doamnde dei colleghi di Dazn dopo Roma-Juventus. Le sue parole:
Avete fermato la corsa della Roma, complimenti. Tante riaggressioni e verticalizzazioni soprattutto nel primo tempo. Però la Juve ha subito sei gol su calcio d'angolo, è un numero importante.
"Sono d'accordo, bisogna concedere meno, anche se la struttura oggi che mancavano Bremer e Gatti, anche Cabal... è la struttura dei giocatori che decide tanto. E' chiaro che bisogna mettere attenzione. Io mi sono appoggiato al modo di difendere che è stato fatto finora. Vedremo in futuro, sicuro che c'è da migliorare da quel punto di vista. Per quello che riguarda la partita, si mi è piaciuto tanto il primo tempo, penso che abbiamo spinto bene, abbiamo fatto delle cose interessanti. Poi nel secondo loro hanno cambiato un po' il sistema, hanno fatto qualcosina. Il gol sul calcio d'angolo che è un dettaglio che non è un dettaglio, poi penso che l'abbiamo finita bene, volevamo vincerla più noi, volevamo spingere con Andrea, Koop e Kolo, purtroppo non siamo riusciti. Siamo contenti. Cioè, contenti, noi vogliamo sempre vincere, però ci sta per il periodo dal quale viene la squadra, non solo fisico, ma anche di testa... siamo sulla strada giusta. La Roma ha fatto un primato di sette vittorie, siamo venuti a casa loro, un pareggio ci daà la fiducia per lavorare ancora meglio e crescere ancora di più".
La novità più importante che hai portato è l'atteggiamento dei due braccetti, sia Kalulu che Kelly, spingevano e attaccavano senza palla. Per la Roma è stato difficile leggere questa situazione. E' arrivato poi il gol di Locatelli.
"Grande gol, è un gol di qualità, perchè è sempre la qualità dei giocatori che decide. Volevo spingere, con i braccetti c'è un modo di fare, poi portarne tanti, ma non concedere il contropiede. Si lavora su quello, soprattutto sulle preventive, che è sempre la chiave. Se poi concedi il contropiede, la Roma è una squadra pericolosa da quel punto di vista. Siamo entrati bene, non era scontato, invece mi è piaciuto questo approccio, siamo entrati con la carica, con la consapevolezza e la mentalità giuste"
(domanda di Buffon) E' più grande la gioia per aver coronato il sogno di allenare la Juventus o in questo momento prevale la tensione per l'obiettivo che si spera possiate raggiungere?
"Ciao Gigione. Sono qua da una decina di giorni, è chiaro che l'adrenalina di quella cosa un po' si abbassa. E' bello, però comunque bisogna pensare al lavoro, godendoci il massimo possibile. A volte quando fai questo lavoro diventa difficile perchè uno ci tiene, pensa a tutti i dettagli, diciamo che c'è poco tempo per godere. Finisce una gara, si pensa all'altra, al prossimo allenamento. E' un lavoro per il quale si potrebbe godere di più, da fuori sembra che si possa godere di più, invece non è così".
Quante ore di macchina si è fatto per arrivare a Torino? 11?
"Sono partito con la macchina, per non viaggiare in aereo.... 10 ore, 10 ore. Ma anche nel 98' quando c'era Ciro sono arrivato con la macchina".