Topalovic all'Inter, il caso archiviato dalla Procura Figc finisce in Parlamento. La rabbia dei tifosi juventini e milanisti
Tiifosi bianconeri (e non solo) furibondi sui social network per il caso Topalovic, ennesima vicenda riguardante l'Inter finita sul tavolo della giustizia sportiva e inspiegabilmente (si fa per dire) archiviata dal procuratore Chinè. Storie che di solito restano nell'ombra o cadono subito nel dimenticatoio, ma stavolta in Figc non avevano fatto i conti col senatore di Forza Italia Antonio Trevisi che ha portato il caso all'attenzione del Ministro dello Sport, Andrea Abodi, attraverso un'interrogazione parlamentare.
Queste le parole dello stesso senatore riportate da CalcioNapoli24: "Dopo l'esposto dell'Associazione Italiana Agenti di Calciatori e Società, che ha denunciato trattative per il trasferimento e il tesseramento del calciatore Topalovic Luka presso la società F.C. Internazionale Milano S.p.A ad opera di soggetti non iscritti ai registri Coni e Figc, la Procura Federale della Figc non ha provveduto all'apertura di alcun procedimento disciplinare e anzi ha disposto l'archiviazione degli atti, senza svolgere alcuna attività d'indagine né a carico del calciatore né a carico di eventuali altri tesserati coinvolti nella vicenda. Si tratta di un'evidente omissione da parte dell'autorità competente. Per questo ho presentato un interrogazione al ministro dello Sport Abodi chiedendo quali azioni intenda intraprendere affinché vengano adottati i più opportuni provvedimenti. Dall'esposto, infatti, sarebbero dovuti derivare due diversi procedimenti disciplinari, uno a carico del calciatore e della società, l'altro a carico degli agenti abusivi. Indipendentemente dal merito e da ogni valutazione in ordine alla colpevolezza di tali soggetti, il comportamento della Procura Federale configura quindi una evidente violazione dei precetti sanciti dal Codice di Giustizia Sportiva F.I.G.C., che prevedono l'obbligatorietà dell'azione disciplinare", conclude il senatore Trevisi.
Una vicenda che ha fatto insorgere soprattutto i tifosi di Juventus e Milan, ma anche del Napoli, particolarmente attenti in questa stagione a tutto ciò che potrebbe inquinare la lotta Scudetto. Sui social network e sulle piattaforme streaming pioggia di post e di video, tra rabbia e sarcasmo. I sostenitori bianconeri e rossoneri in particolare, da tempo denunciano le anomalie di una giustizia sportiva a due velocità, celere e spietata quando si tratta di indagare e condannare certe squadre, lenta fino all'immobilismo quando invece finisce sotto la lente qualche altra squadra con santi in Paradiso, in Parlamento, nelle Istituzioni e nelle Procure.