TUTTI CON KOOP PRIMA, MA ADESSO?

Teun Koopmeiners è arrivato a Torino con gli squilli di trombe e le fanfare di accoglienza, un'accoglienza assolutamente meritata per un acquisto importante e costoso che lo scorso anno a Bergamo aveva fatto una grandissima stagione.

Le aspettative erano alte, forse troppo alte, il giocatore ha saltato gran parte della preparazione estiva, è stato sfortunato in alcune situazioni, tra pali, traverse e infortuni ma il tempo per lui come per Douglas Luiz comincia a essere un countdown.

TALENTO TOP -Che Kop sia un talento top non si discute, ma i grandi giocatori devono esserlo ovunque, facciamo un esempio, anche poco coerente, ma che fa comprendere la situazione. All'Atalanta sono bravi quasi tutti, De Katelaere, scarto al Milan, con Gasperini fa faville, lo stesso vale per molti suoi predecessori, la bravura di un calciatore sta nel confermare quanto di buono fatto vedere a Bergamo anche in altre piazze, a Torino, quindi.

Come detto, l'olandese ha un'intelligenza tattica superiore e Motta se lo coccola, giustamente: "Koop sta giocando in una posizione non facile. Tra le linee era complicato per lui. Quando viene più indietro, vede più il gioco e si sente più comodo. Deve dare il suo contributo anche nella fase più alta del campo, lo può fare e in tante partite è andato anche vicino al gol. Giocatore speciale, che può fare più ruoli: sono contentissimo di averlo, mi dà tranquillità ed è difficile da sostituire. Koop è un grande giocatore. Sono tranquillo e contento di averlo in campo sta aiutando tantissimo. Oggi per lui ancora non era facile, la posizione non era la sua perché giocare tra le linee con una squadra molto compatta e che gioca molto insieme, non ti lasciano questi spazi per poter giocare. Lo sa fare perfettamente, lo ha già fatto. Però vediamo anche a fine partita quando è venuto un po’ più indietro, si sente più a suo agio e si sente meglio in quella posizione, dove lui guarda il campo. Ha la qualità per giocare nelle due posizioni. È stato vicino a fare tante volte goal, non è successo e so che succederà e sono convinto che succederà. Lui deve continuare a lavorare come sta lavorando e ripeto, abbiamo la fortuna di averlo oggi in campo e di avere questo giocatore dalla nostra parte. Lo vogliamo sfruttare al meglio e lui deve continuare ad essere sereno e tranquillo e continuare a fare il suo lavoro".

Motta è contento, i tifosi lo sarebbero di più se oltre a vederlo sotto traccia cominciasse ad incidere, nelle ultime due partite ha preso 5, forse ha giocato troppo, forse avrebbe bisogno di una pausa come tanti suoi compagni, ma purtroppo di pause non ce ne sono e bisogna sempre essere sul pezzo.

A Lecce sarà un altro esame, poi, fortunatamente una settimana di lavoro per recuperare qualcuno e poi vedremo, si spera, il vero Koop, con qualche gol in più.

In tanti sono scesi subito dal carro Kop, noi non molliamo e siamo convinti che presto farà contento il popolo bianconero.