Borsa, impennata impressionante della Juventus (+7,72%)

28.11.2024 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Borsa, impennata impressionante della Juventus (+7,72%)
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La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in rialzo, seguendo la tendenza positiva delle altre principali Borse europee, in attesa di possibili nuovi tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea a dicembre.

L'indice Ftse Mib ha registrato un incremento dello 0,51%, chiudendo a 33.260 punti.

Chiusura positiva per la Borsa di Milano (+0,51%) e gli altri listini europei

A Francoforte, nonostante l'inflazione armonizzata sia rimasta invariata, l'indice ha visto un aumento dello 0,85%, mentre Parigi ha recuperato le perdite della sessione precedente con un rialzo dello 0,51%.  A Londra, l'incremento è stato modesto (+0,08%). Madrid, invece, ha guadagnato lo 0,27%.

Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi è diminuito, attestandosi a 121,8 punti base, grazie anche alle dichiarazioni pro-taglio del governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy, che hanno influenzato positivamente i rendimenti dei titoli governativi.

Le azioni di Iveco hanno mostrato una notevole crescita (+4,23%), così come quelle di Nexi (+3,97%), quest'ultima spinta dalle voci di un possibile interesse da parte di Cdp per l'acquisto della rete interbancaria dei pagamenti.

Anche Leonardo ha visto un solido aumento (+2,12%), seguito da Banco Bpm (+1,97%) e Unicredit (+1,13%).

Al contrario, Diasorin, Tim e Campari hanno registrato le perdite più significative, con cali rispettivamente del -1,4%, -1,2% e -1,04%. Anche Unipol e Recordati hanno mostrato segni di debolezza, con cali rispettivamente dello 0,79% e dello 0,68%.

Tra i titoli del FTSE MidCap, Juventus ha segnato un impressionante +7,72% all'indomani del pareggio in Champions League contro l'Aston Villa, seguita da Moltiply Group (+3,05%), The Italian Sea Group (+2,06%) e SOL (+1,65%).

Al contrario, Cembre ha chiuso in netto ribasso (-2,17%), così come Philogen, che ha perso il 2,04%. Ferragamo e Safilo hanno anche registrato perdite, calando rispettivamente dell'1,31% e dello 0,69%.