Inserire i giovani non è più una scelta, ma una necessità. Troppi infortuni

29.11.2024 20:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
Inserire i giovani non è più una scelta, ma una necessità. Troppi infortuni
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Thiago Motta ha sempre detto di non volere inserire giovani solo per una questione dovuta ai forfait. Questa volta però non avrà altra opzione che cercare in NextGen e in Primavera chi non ha la possibilità di avere in rosa domenica.

Danilo ha provato a suonare la carica, evitando di parlare degli assenti. "Non ci sono alibi, non ci sono scuse! C’è resilienza, lavoro e dedizione, che sono valori che impariamo alla Juventus!" il suo post. Un discorso comprensibile, però non è nemmeno possibile pensare che uno valga uno e che chi va in campo è uguale a chi sta ai box. Così aggregare i giovani dalla Primavera può non essere una questione di opportunità, quanto una scelta non più demandabile. Nel corso dell'allenamento della mattinata sono stati inseriti Montero (difensore), Owusu (centrocampista), Pagnucco (esterno di centrocampo), Papadopoulos (centrocampista) e Pugno (attaccante). Possibile che ci sia la necessità di metterli in lista per evitare di avere problemi - numerici - per la sfida contro il Lecce.

Insomma, l'emergenza esiste ed è anche una questione di sfortuna. Perché tutti gli infortunati si sono concentrati fra difesa e attacco, i due reparti decisivi nell'economia di gioco di Motta. Per la retroguardia, finora, non ci sono stati problemi. In attacco - dove giocherà Weah da numero nove - servirebbe un qualcosa di differente.