SIPARIO
Nulla è compromesso, è chiaro. Eppure, è stata ancora un'altra rovesciata a rompere le uova nel paniere di Massimiliano Allegri: vuoi per un atteggiamento passivo e troppo superficiale dei suoi, vuoi per un andamento ad inerzia di una squadra che doveva scendere in campo per dettare legge. Ma sì sa, il calcio è strano e la palla è rotonda. Allo Scida di Crotone, Madama ha peccato soprattutto dal punto di vista del carattere, della gestione e dell’atteggiamento che sarebbero dovuti essere quelli di una squadra che, arrivata a questo punto della stagione, avrebbe dovuto sbranare l'avversario date le differenze tecnico tattiche delle due formazioni. Ma ormai abbiamo imparato a conoscere la Vecchia Signora: ha bisogno di qualche "schiaffetto" per rialzare l'asticella della concentrazione e per rinvigorire il fuoco degli stimoli da notevoli prestazioni in vista di grandi traguardi. Gli ospiti hanno così risposto con una opaca prestazione affidandosi ad un ibrido 4-2-3-1 con Sturaro pronto a fungere da chiave tattica, anche se i momenti iniziali se li aggiudicano definitivamente la noia e l'inerzia, giusto il tempo di annotare qualche lampo di luce proveniente a sprazzi sempre dalla stessa fonte, col solito insaziabile Douglas Costa pronto a disegnare parabole e un traversone ottimizzato magistralmente dal connazionale Alex Sandro. E' stata poi comunque una Vecchia Signora scolastica, tratteggiata da una pura gestione di palla a ritmo blando e con poca voglia di accelerare oltremisura per affondare il colpo decisivo. Non a caso nella ripresa, una volta fiutato l'allarme, Allegri gettava nella mischia Cuadrado e Bernardeschi per dare maggior contributo in termini di fantasia, spinta e velocità sulle fasce. Ma la sostanza non cambierà mai.
Fatto sta, ed è chiaramente appurato, come le squadre in piena lotta per la salvezza siano quelle a cui vada prestata la massima attenzione associata ad una condizione fisica impeccabile, soprattutto in certi periodi della stagione. Tuttavia, è altrettanto chiaro come Ferrara non abbia insegnato molto, ma con l'aggiunta del recente piccolo stop contro i Magnogreci, il tutto può essere definitivamente utile per comprendere quel che è andato storto e il perchè di una sofferenza fisica e l'impressione di un atteggiamento a tratti appagato degli uomini di Max apparsi in campo con poche idee per poi regalare così al Napoli l’ennesima speranza di rientrare in corsa verso il tricolore. Il tecnico di Livorno era stato chiaro in conferenza stampa della vigilia, e la sua "agitazione" più che giustificata, soprattutto da parte di chi ormai ha talento nel fiutare ogni piccolo pericolo, soprattutto inaspettato, celarsi dietro l'angolo. E ora, all'insegna delle grosse emozioni, l'imminente scontro diretto contro la compagine partenopea assume una valenza vitale, ancora più esaltante. Insomma, il campionato è più aperto che mai e nel "teatro" di sua proprietà Madama vuol recitare il copione da principale attrice protagonista. Ancora una volta. Per la settima volta. Sipario.