ANCORA ALLARME INFORTUNI, MOTTA NON E' CONTENTO, SQUADRA ARRABBIATA
La Juventus va anche a Bergamo come nella sfida con il Torino con tanti assenti, siamo a sei, li rinominiamo: Vlahovic, Conceiçao, Milik, Bremer, Cabal e Danilo, troppi.
La sfida è decisiva per capire se la Juventus può insidiare l'Atalanta ma anche altamente rischiosa e si potrebbe perdere la prima sfida stagionale.
Motta parla di un gruppo che sta recuperando dal derby, perchè è importante recuperare bene fisicamente e mentalmente ma allo stesso tempo un gruppo arrabbiato perchè non si è vinto.
Motta continua a parlare bene di Koopmeiners, ex di giornata: "È il giocatore e la persona che mi aspettavo. È un ragazzo che trasmette tanto nel quotidiano e aiuta i compagni. Lui si mette in difficoltà per i compagni, e potrebbe non farlo, passerebbe anche una cosa che nessuno vede. e lui lo fa perchè lo sente e vuole vincere. Domani torna in un posto dove ha fatto bene e ha vinto. Sarà una partita speciale. Deve fare il massimo, controllare a livello emotivo per una grande prestazione.
Non si parla di crisi ma la situazione non è facile: "Noi siamo i primi a essere arrabbiati, abbiamo giocato meglio dell'avversario, nella ripresa create condizioni per andare in vantaggio e non siamo stati bravi. Lavoro, lavoro, lavoro. Non essere contenti è giusto, ma dobbiamo essere positivi, il lavoro è quello giusto e dobbiamo migliorare tante cose per arrivare alla vittoria, è per questo che lavoriamo.Sicuramente abbiamo commesso degli errori, perchè in tante partite potevamo arrivare alla vittoria e non ci siamo riusciti. E significa che qualcosa in più dobbiamo darlo. Ripeto: siamo i primi arrabbiati quando non vinciamo, facciamo questo mestiere, questo lavoro, per prepararsi al meglio per avere la ricompensa per arrivare alla vittoria. Questo è il grande obiettivo. Siamo stati capaci di farlo a volte anche molto bene, mentre a volte abbiamo avuto difficoltà di vincere la partita e in questo momento per continuare la corsa e stare nella zona Champions dobbiamo recuperare dei punti. Sicuro non siamo contenti di dove siamo adesso. Vogliamo essere nella zona Champions per alzare il nostro livello, ma il lavoro è fatto bene, per crescere, competere con le avversarie. Inutile guardare troppo avanti. Pensiamo solo alla prossima partita, mettiamo la nostra energia lì. Prepariamoci. Sarà una grande partita, molto complicata come tutte, affrontiamo una squadra che sta meglio di noi, lo dice la classifica. Noi con rispetto, ma volendo fare la nostra partita per arrivare al risultato che vogliamo, che è sempre la vittoria".
Vedremo se ci sarà o meno Douglas Luiz che ha fatto bene con il Torino: “Può giocare, sta ancora recuperando perché siamo a due giorni dalla partita che abbiamo giocato. È normale non solo per lui, ma per tutta la squadra. Lui è un punto molto positivo della partita contro il Torino, perché dopo tanto tempo senza giocare titolare, ha fatto una partita intera e di grande livello. Questo significa che abbiamo un altro giocatore che iniziando la partita o a partita in corso, aiuterà a mantenere o alzerà il livello della squadra. Abbiamo scelto di lasciarlo più basso per liberare di più Thuram. Ma ha già fatto e può alternarsi alzandosi, quello che fa Locatelli. Ha fatto dopo tanto tempo la prima da titolare, andava gestito negli sforzi per poter mantenere un livello nei novanta minuti. Lo può fare perfettamente in un altro modo
Buono è il momento di Yildiz: "Giocando a destra sta facendo molto bene, così come ha fatto a sinistra. Ha fatto bene anche in mezzo contro il Cagliari in Coppa. È un ragazzo che sta crescendo molto in fretta. Sono molto contento, ma deve migliorare in fase difensiva dove deve essere più decisivo in qualche contrasto.E' un ragazzo molto giovane, sta crescendo in fretta per il momento che stiamo attraversando oggi. Sono contentissimo, l'ho già detto dopo il Torino. Ha grande qualità, deve migliorare tante cose, soprattutto nella fase difensiva deve essere più aggressivo. Sta migliorando. Qualche contrasto l'ha vinto. Ha 1 contro 1, fa gol. In quella zona del campo abbiamo visto che quando salta l'uomo e mette la palla in area è preciso e pericoloso, e in più è sempre presente, al di là dell'età, ha un fisico che gli permette di essere sempre disponibile. E' importante per lui, ma anche per il collettivo, possiamo contare su di lui".
Bene anche Mbangula: "Sono molto soddisfatto. Onestamente non mi aspettavo una crescita del genere. Per le difficoltà che abbiamo avuto gli abbiamo chiesto di crescere più in fretta. L'ha fatto. Si è preso grande responsabilità. E' un 2004. Per merito suo, anche per quanto accaduto quest'anno, ha dovuto prendere grandissima responsabilità. Nel derby è stato il suo primo derby, e l'anno scorso giocava in un'altra categoria. Oggi in prima squadra alla Juve ha preso grande responsabilità e molto bene, sono soddisfatto di lui in tutte le fasi di gioco, perchè è altruista e capisce le cose che deve fare per aiutare la squadra. Deve continuare a crescere, a migliorare, non accontentarsi e avere l'ambizione di cercare qualcosa in più".
Motta comunque non vede crepe: "La squadra è unita. Non dobbiamo pensare troppo in avanti, che è la più importante. Non dobbiamo pensare troppo in avanti, dimentichiamo quello che c'è da fare oggi. Prepariamoci bene, sappiamo cosa dobbiamo fare in campo domani, entriamo concentrati a fare una grande prestazione, poi penseremo alle partite successive. Conosciamo il calendario, poi dobbiamo dare il massimo di partita in partita".
La situazione non è bellissima, ci aspettiamo da tutti una reazione, speriamo...