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TJ - TUDOR: “Yildiz ha lavorato in parte in gruppo, vediamo domani. Koopmeiners a forte rischio. Stiamo provando a crescere in fretta. Su Nico Gonzalez e Veiga…”

19.04.2025 14:14 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall’inviato all’Allianz Stadium
LIVE TJ - TUDOR: “Yildiz ha lavorato in parte in gruppo, vediamo domani. Koopmeiners a forte rischio. Stiamo provando a crescere in fretta. Su Nico Gonzalez e Veiga…”
TuttoJuve.com
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Igor Tudor sta parlando in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Parma. TuttoJuve.com sta riportare le sue parole in diretta: 

Su cosa vi siete maggiormente focalizzati questa settimana? Si può fare il punto della situazione sugli infortuni?

“Permettetemi prima di partire e di fare i complimenti alla Juventus Women che ieri ha vinto il suo sesto campionato negli ultimi otto. Complimenti a tutta la squadra allo staff, al mister e per il club è un traguardo importante. Voglio fare i complimenti alla Juventus Women per il loro sesto scudetto. Voglio complimentarmi con la società, il mister e la squadra. Abbiamo lavorato bene, è stata una settimana più lunga e l'abbiamo sfruttata al massimo. Abbiamo avuto qualche problemino Yildiz ha lavorato un po' con noi e vediamo domani. Koopmeiners ha fatto qualcosa, ma è a forte rischio per la partita. Sono fuori Mbangula e Gatti".

Ha in mente delle alternative in attacco?
"Non esiste un piano A o B. Dobbiamo scegliere i giocatori che stanno bene, perchè affronteremo una squadra che sta bene e che ha pareggiato contro l'Inter e la Fiorentina".

Sulle palle inattive?
"Si abbiamo lavorato di più. Però va detto ci mancano alcune caratteristiche di peso specifico, di età ed esperienza, un po' quella malizia che generalmente nella squadra potrebbe mancare un po' sui calci piazzati. Stiamo provando a crescere in fretta. Ho visto la predisposizione e la voglia di migliorare. Speriamo di fare meglio".

Come ha visto Vlahovic?
"Lavoriamo e parliamo tutti i giorni, ascolta e apprende bene, prova a mettere tutto e quello è fondamentale: è stato apprezzato anche dal gruppo, ha messo due belle palle e non è poco, poi è chiaro che vuole i goal e arriveranno".

La squadra sta capendo le sue idee?
"Stiamo crescendo, lavoriamo da due-tre settimane e abbiamo alzato l'intensità per difendere, rubare le palle. C'è voglia di essere aggressivi nella compattezza, è un obiettivo".

Sul rendimento di Nico Gonzalez?
"Ho trovato un ragazzo molto solare e voglioso. Lui ha quella mentalità argentina che è sempre positiva. Può giocare in 2/3 ruoli e può ancora crescere su tante cose. È bello averlo nel gruppo".

Ha parlato con i giocatori che sono subentrati male a Lecce?
"Non ho toccato nessun tasto particolare. Abbiamo parlato, ma in maniera normale senza nessun tipo di esagerazione. I giocatori capiscono, c'è da migliorare perché cinque cambi sono importanti: ho visto i ragazzi consapevoli e con la voglia di migliorare".

Si sente più traghettatore o allenatore?
"Rispondo come ho sempre risposto, quella parola è brutta: in 10-20 anni che sono in Italia, quella parola non mi dà una bella sensazione. Quando uno arriva è un allenatore, uno può andare a casa anche con un contratto di cinque anni. L'allenatore vive alla giornata, partita dopo partita. Va vissuto tutto senza programmazioni, il futuro si costruisce oggi. La partita di oggi si costruisce adesso, così bisogna vivere. Dal passato si prendono lezioni e non ci si pensa più, il futuro non ti dà niente se non ansia. Tu ti devi preparare al massimo così quando arriva la partita vai a mille, è tutto quello che conta. Il resto conta zero".

Domanda TJ - Da quando è arrivato ha data molta responsabilità a Veiga e a volte difende anche uno contro uno, volevo chiederle se si aspettava questa personalità e dove può ancora migliorare? 

“È vero, ha 22 anni e ha una personalità di uno di 30, quello è sicuro. Ha delle doti, è veloce, parla, anche in campo aperto è difficile che uno gli scappi. Può crescere su certe cose, stiamo lavorando ancora. Ha un futuro davanti a sé e oggi abbiamo fatto una bella chiacchierata e gli ho detto che dipende tutto da lui. Cioè, lui puó avere un grande futuro, è ancora giovane. Però, in questa squadra, è un tasto importante dal punto di vista mentale, a parte a livello qualitativo, però è una personalità la sua che serve alla squadra”.

La squadra è pronta per giocare con Vlahovic-Kolo Muani?
"Vediamo. Può succedere come no. Kolo ha lavorato bene, ma anche altri. Ho visto bene anche Conceicao. Vedremo".

Cosa si aspetta dalla Juve?
"Io non aspetto nessun step, questo l'ha detto lei. Io mi aspetto una grande gara. Mi aspetto una grande prestazione della mia squadra. Non è detto che loro possano aspettarci, perchè con l'Inter ha pressato alto e si è presa il pareggio. Per fare qualcosa di importante servirà non sbagliare niente, ci stiamo preparando così, con 15 giocatori".

Termina la conferenza stampa di Tudor