Calcio in lutto: è scomparso l'ex Juve Giulio Drago

La comunità calcistica italiana piange la scomparsa di Giulio Drago, ex estremo difensore che ha militato in diverse squadre professionistiche dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile della Juventus. Durante il periodo compreso tra il 1980 e il 1983, ha militato nella formazione Primavera della Vecchia Signora, ricevendo anche diverse convocazioni con la prima squadra allora sotto la guida tecnica di Giovanni Trapattoni. Nonostante abbia frequentemente ricoperto il ruolo di terzo portiere nella rosa bianconera, non è mai riuscito a debuttare in incontri ufficiali con la maglia della prestigiosa società torinese.
Durante la sua carriera ha difeso i pali di Empoli, Cremonese, Bari, Triestina e Ascoli, concludendo il suo percorso agonistico con la maglia del Pontedera.
Drago, deceduto all'età di 63 anni dopo alcuni giorni di ricovero presso l'ospedale San Giuseppe di Empoli, lascia un segno indelebile nella storia del calcio italiano. Nella stagione 1987/1988 stabilì infatti un notevole primato di imbattibilità in Serie A, mantenendo inviolata la propria porta per ben 491 minuti consecutivi.
E' stato il Pontedera a pubblicato un comunicato in cui annuncia la notizia della sua scomparsa:
"L'US Città di Pontedera piange la scomparsa di Giulio Drago, ex portiere granata scomparso nel tardo pomeriggio di ieri (18 aprile) all'età di 63 anni. Un'icona del nostro club, in cui ha militato prima nella fantastica stagione 1993/94 (culminata con la promozione in C1 e la leggendaria vittoria in amichevole contro la Nazionale di Arrigo Sacchi), poi dal 1995 al 1999. La Società in tutte le sue componenti rivolge le proprie condoglianze alla famiglia Drago".